Ducati parte con il piede giusto e guida la classifica generale grazie ai due podi di Troy Bayliss, l’ex di lusso, che arriva secondo in gara uno e prova a vincere gara 2 dietro un insuperabile Corser.

Da Ducati ci si aspetta un grande ritorno dopo tutti i test invernali e soprattutto dopo una stagione deludente come quella 2005. Lo stesso vale per Troy Bayliss che, di ritorno dalla MotoGP, deve dimostrare di essere quel campione del mondo che in passato ha fatto tremare gli avversari con la sua Ducati. Bayliss c’?, come direbbe Meda, e si guadagna la testa della classifica generale con due ottimi secondi posti. Il primo anche fortunoso per la caduta dei due giapponesi, ma il secondo decisamente guadagnato e ad un passo dalla vittoria. Corser gli ha chiuso in gara due qualsiasi spiraglio mostrando i denti e chiarendo le idee a tutti sulla spettacolarit? della stagione in corso.

“Oggi ho dovuto davvero sudare!” ha dichiarato Troy Bayliss. “Guidavano davvero tutti molto bene e anche le loro moto andavano forte. Nella seconda gara ho cercato di partire meglio che in gara 1, ma mi sono trovato di nuovo in quarta-quinta posizione nel gruppo. Non riuscivo a tenere il mio ritmo abituale ed ho impiegato due terzi di gara per portarmi davanti, approfittando anche dei problemi dei miei avversari. Poi mi sono lanciato a caccia di Corser e l’ho raggiunto a due giri dal termine. Nel finale abbiamo lottato gomito a gomito, ma i miei tentativi di sorpasso non sono riusciti e Corser ? stato bravo a chiudere tutte le porte. Oggi non potevo fare di pi?, per cui sono abbastanza contento. E adesso vado a casa, a Phillip Island, con tanta voglia di vincere”.

Per Lanzi, purtroppo, la domenica non ha confermato le ottime aspettative della Superpole. Partito male in gara uno stava recuperando molto forte quando gli ? volata la moto proprio prima del rettilineo dei box al sesto giro. La sua 999 ne ? uscita male dal ruzzolone molto spettacolare ed anche caviglia e ginocchio di Lorenzo non sorridevano affatto. In gara 2 gli acciacchi ed una moto-muletto non a punto si sono fatti sentire tutti e Lanzi ha chiuso al sesto posto.

“Purtroppo in gara 1 ho praticamente distrutto la mia moto, quella che mi ero ‘cucito addosso’ durante le prove, e con la seconda moto in gara 2 ho fatto pi? fatica” ha dichiarato Lorenzo Lanzi. Ho pagato caro l’errore: non ho potuto usare la moto che preferivo e fisicamente non ero a posto. Ho ottenuto un sesto posto che mi va bene, viste le mie condizioni: all’inizio sono riuscito a tenere il ritmo dei primi, ma poi il ginocchio destro e la caviglia mi hanno dato dei problemi e ho dovuto rallentare il ritmo. E’ stato comunque un bel weekend per il Ducati Xerox Team perch? Troy Bayliss ora ? in testa al mondiale ed il potenziale della nostra moto ? alto. Peccato per me perch? ci speravo davvero: partivo secondo, molto vicino a Troy, e potevo fare due belle gare anch’io. Adesso cercher? di essere al 100% per Phillip Island, una pista che mi piace tantissimo”.