MOTOPRESS INCONTRA  UNA DELLE VOCI DEL SWCI, IL COORDINATORE FRANCOSilver Wing Club Italia. La community web dedicata al maxi scooter di casa Honda. Motopress ha incontrato Franco, uno dei coordinatori del gruppo italiano membro del HPAC ovvero “Un Honda per Amico Clubs”.

Ciao Franco, che vuol dire essere scooterista? Ciao Cristina, per noi del Silver Wing Club Italia essere scooterista vuol dire sentirsi liberi del traffico automobilistico, sentirsi vivi nel rispetto della natura ma soprattutto sentirsi persone mature che utilizzano le due ruote con la giusta misura e con la prudenza di chi ha la testa sempre sopra le spalle.

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MOTOSLITTE: I RISULTATI DELLE DUE TAPPE SVIZZEREVenerd? 27 e Sabato 28, le tappe svizzere per il mondiale Motoslitte. Ottimi i risultati registrati dai nostri campioni.

Hanno sbalordito tutti con la qualifica ad una gara mondiale. ? stata la prima volta, infatti, per i cinque piloti italiani selezionati per difendere il tricolore nelle due prove di campionato mondiale che si sono svolte lo scorso venerd? e sabato, 27 e 28, in Svizzera. A fare da cornice alle gare e allo stupore del coordinatore nazionale Paolo Pellegrini per i risultati raggiunti dai nostri piloti, soprattuto per il 6? posto ottenuto da Alessandro Ploner nella prima prova, la cittadina Veysonnez nel Vallese a ben 1200 mt di altezza, il cantone svizzero pi? soleggiato. Anche il campionato mondiale adotta la formula dello snow-cross, i piloti vengono divisi in due gruppi anche se la classe in gara ? unica. Due sono le batterie di prove libere seguite da una prova di qualifica per i due gruppi che determiner? i finalisti all?unico via ufficiale. Possibilit? di recupero per gli esclusi da queste selezioni ? una manche di recupero che riporta in gara i primi quattro classificati pi? due riserve per eventuali rinunce. A vantaggio dei piloti italiani, che si distinguono per la velocit? nei primi giri contro la resistenza tipica degli avversari nordici, ? stata la decisione della Giuria di ridurre la manche finale da 25 a 17 minuti a causa del percorso deteriorabile e bucato. La ?sorprendente? classifica italiana per il primo soleggiato giorno di gara, ha visto un Alessandro Ploner (Polaris) posizionarsi al sesto posto nella finale vinta dal pilota svedese Peter Eriksson (Lynx) mentre l?alfiere del Sudtirol Harald Gruber (Ski-Doo), 18esimo in finale, ? giunto 8?, davanti allo stesso Ploner, nella manche di qualifica. Il promettente bresciano Michele Contessi ed il trentino Norbert Zanet, entrambi su Arctic-Cat, si sono invece distinti nel secondo gruppo seppure nessuno dei due sia riuscito a classificarsi. Svaniscono definitivamente le speranze tricolori con la manche di recupero dove Contessi non ? riuscito ad andare oltre al 12esimo posto e Ploner e Zanet giungendo rispettivamente 5? e 6?. Meno entusiasmante il secondo giorno che purtroppo ha visto il velocista Alessandro Ploner abbandonato dalla sua Polaris, causa fusione del motore, e ancora un’esclusione per Contessi (Arctic-Cat) e Zanet nella manche di qualificazione. Unici portacolori in gara per questa seconda tappa, quindi, Harald Gruber (Ski-Doo) e Roland Ploner (Arctic-Cat), classificatisi nella gara di qualificazione rispettivamente al 6? e al 7? posto, e giunti in finale con un 15esimo posto Gruber ed un 19esimo Roland Ploner.

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XBRR: LA NUOVA MOTO BUELL NATA PER LA FORMULA XTREME CLASS DELL'AMAUna moto disegnata e costruita con un solo obiettivo: vincere in gara. Ecco il temibilissimo spirito con il quale Buell presenta nella home page del proprio sito la nuova XBRR, la prima Factory Racing powered HD del nuovo millennio.

Ne ? passato di tempo dalla prima Buell, quella che Mr. Eric forn? all’American Machinist Racing Team nei primi anni ’80. Si trattava della RW750 un prototipo con motore Barton. L’esemplare, continuamente perfezionato, raggiungeva le 178 miglia (250 km/h circa) e aveva segnato una tappa importante nella vita di Eric Buell: la sua uscita dall’Harley Davidson e la fine della sua carriera di pilota per diventare preparatore a tempo pieno. Peccato (o ferse no…) che l’anno dopo l’AMA abbandoner? il 2 tempi e abbraccer? la classe Superbike delle derivate di serie, quella che vedr? gente come Lawson cavalcare le mitiche Kawa Z 1000.

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AUSTRALIA: PRIMO GIORNO DI TEST PER LA MOTO GPA Melandri la prima giornata di test sul circuito di Phillip Island. Yamaha e Suzuki assenti ma non brillano i tempi di Honda e Ducati.

Melandri ha primeggiato in questa prima giornata di test in Australia. 1′.30”79 contro l’1’30”99 di Hayden e l‘1’31”07 di Casey Stoner, finalmente a suo agio sulla nuova cilindrata. Tuttavia i tempi dello scorso anno sono ancora lontani. Lo stesso Melandri aveva girato nel 2005 in gara con il miglior crono di 1’30”332 mentre la pole di Hayden era ben al di sotto del 1’30”.

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CHECA TROVA UNA MOTO: CHIUSO L'ACCORDO CON IL TEAM YAMAHA TECH 3Si chiude bene una delle numerose epopee di questo strano inverno. Carlos Checa, appiedato dalla chiusura del team Pons, approda nuovamente in casa Yamaha dopo aver trascorso un anno in Ducati.

Per Carlos ? un po’ un ritorno a casa, quello sotto la buona stella dei tre Diapason. Grazie a Herv? Poncharal ed a Dunlop, per Checa ci sar? una Yamaha satellite per il 2006. La sua storia, decisamente meno mormorata di quella di Biaggi, trova quindi un lieto fine e permetter? al pilota spagnolo di essere per un nuovo anno in MotoGp.

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BRIATORE IN MOTO PER UN COAST TO COAST VIRTUALEFlavio Briatore intervistato dal Giornale avrebbe un sogno nel cassetto: un Coast to Coast senza telefonino in compagnia degli amici di sempre.

La penna di Tony Damascelli per il Giornale fa il punto con Flavio Briatore sulle ultime evoluzioni in tema F1. Tanti cambiamenti a partire da quest’anno ma grande attesa anche per il 2008 anno in cui dovrebbe terminare un certo processo di cambiamenti che come risultato complessivo diminuirebbero gli investimenti delle case e aumenterebbe invece le entrate. Per Briatore quest’anno non ci sono molte novit?. Renault ? la macchina da battere. poi ci sono Ferrari e McLaren. Una sorpresa potrebbe venire dalla Bar che dai primi test lasciano ben sperare. Poi c’? la questione piloti. C’? Alonso, l’uomo da battere, c’? Schumacher che per Flavio resta ancora uno dei numeri uno soprattutto se la Ferrari quest’anno ? nuovamente competitiva. Naturalmente Montoya. Fisichella e Barrichello a seguire ma il manager italiano ? abbastanza netto: dopo loro e le loro vetture non c’? altro.

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ROSSI-SCHUMACHER: SCAMBIO DI...?VETTURE?Manca davvero poco per veder scendere in pista Valentino e Schumacher. Domani al via i test a Valencia.

Domani a Valencia, Valentino scender? in pista insieme ai piloti ufficiali della Formula 1, per tre giorni di test, probabilmente decisivi per decidere se sostituire con una quattroruote la sua Yamaha. Intanto fremono i suoi fan e anche i fan del cavallino e volano i commenti degli addetti ai lavori. Mark Webber, l’australiano della Williams ha commentato la partecipazione di Valentino a questi test, in occasione della presentazione della nuova FW28, sostenendone il coraggio nel dividere la pista con tutti i piloti ufficiali e il talento ampiamente dimostrato. Tuttavia, dalle sue parole, trapela un po’ di perplessit? per questa scelta. Schumacher, invece, da buon ?compagno di squadra? si appresta a dare consigli a Rossi ma a patto che lui ?porti? la sua M1, ?Mi piacerebbe fare un giro in sella con lui sulla Yamaha M1 a patto che guidi io: gli mostrerei le traiettorie migliori”.

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AL VIA IL 5 FEBBRAIO IL 1? TROFEO TRWSar? il Palasport di Genova ad ospitare la prima tappa del Campionato Italiano Trial 2006, 1? Trofeo TRW.

Siamo ormai prossimi all’inizio del 1? Trofeo TWR. Domenica 5 febbraio al Palasport di Genova si svolger? la prima delle 6 manifestazioni in calendario per questa stagione 2006. Tutte le gare sono state organizzate in strutture al coperto e pertanto i sempre pi? numerosi appassionati del trial potranno godersi serenamente le gare in programma.

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TUNING PER SCOOTER CON METRAKIT E TAMBURINILa nota azienda Tamburini ben nota agli appassionati del tuning, amplia il proprio raggio d’azione e si rivolge anche agli scooteristi.

Da sempre un punto di riferimento per i motociclisti pronti a sferragliare sulla cara due ruote per ottimizzarne prestazioni o solo modellarla a propria misura, la Tamburini Factory ora si rivolge anche agli scooteristi che vogliano ?personalizzare? il proprio mezzo. Grazie ad un accordo stipulato con l’azienda spagnola Metrakit, che produce tutto ci? che ? tuning per scooter a due tempi, da oggi sar? possibile entrare in possesso, anche in Italia, degli accessori prodotti dall’azienda, ovviamente presso tutti i punti vendita Tamburini.

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