Attilio Pignotti, al termine di una giornata di particolare tensione, cede la sua tabella rossa. A Bernd Hiemer, 3° assoluto piace Busca.

A Massimo Migliorati, manager del KTM Italia Team Miglio, la domenica di Busca non è andata giù. Come ad ogni pilota, la battuta d’arresto dovuta all’emotività creata dalla situazione contingente crea, nell’immediato, particolare sconforto. Dopo ci si ripensa e si comprende. Attilio (oggi poco “Attila”) è incappato in una di queste giornate, e in Bernd Hiemer un colpo solo passa da inseguito ad inseguitore. Lo ammette il pilota abruzzese: “Evidentemente non mi era ancora capitata una situazione tanto delicata. Incerto se giocare qui a Busca o stendere in Grecia le carte della mia mano, ho deciso che il Mondiale doveva finire nell’ultima giornata di gare, la prossima. Solo che non sono riuscito a mettere in pratica, come di consueto, la mia tattica basata sull’estrema attenzione del contesto agonistico. Non ho considerato che la tensione poteva prendere il sopravvento, e così è stato. Dopo aver controllato in gara 1 senza prendere rischi, in gara 2 sono rimasto intrappolato nella partenza “sporca” di un avversario, e non ho saputo reagire come avrei dovuto. Ho quindi recuperato, ma in ritardo sulla “tabella di marcia”, e così la mia tabella rossa di leader del Mondiale passa di mano. Mondiale che si deciderà, questa volta senza prove d’appello, in Grecia tra poco più di un mese!” Migliorati completa l’analisi da esperto competente: “Attila doveva reagire alla partenza, raddrizzare il manubrio e la situazione attaccando. Ma si fa presto a parlare: le situazioni di massima tensione non sono nè pronosticabili nè controllabili. Pignotti ha girato su tempi molto buoni, la moto e il pilota ci sono, e il Mondiale è ancora apertissimo ad una conclusione che non è troppo dissimile da quella che si sarebbe creata, in ogni caso, adottando una strategia di controllo. Pignotti andrà in Grecia con il coltello tra i denti, come avrebbe comunque dovuto fare e, paradossalmente, la situazione creatasi oggi, meno cinque punti, gli evita di dover scegliere tra alternative che non ci sono. Attaccare l’avversario dell’intera stagione, Gerald Delepine… e portare il titolo a casa, questa è la sua missione “inevitabile”. L’altra faccia della domenica di Busca brilla invece della grande prestazione di Bernd Hiemer, che ha ripetuto la bella gara dell’Italiano disputata sulla stessa pista. Il tedesco, pur alle prese con una difficile regolazione della sospensione posteriore, ha combattuto da leone in due manche magnifiche, ed è salito sul podio più difficile della Attilio Pignotti domenica, quello che ha forse strappato a Thierry Van Den Bosch il titolo conquistato lo scorso anno consegnandolo ad Adrien Chareyre. Con un quarto ed un terzo posto, Hiemer ha concluso il GP Alpi del Mare salendo sul podio, e rilevando che la sua velocità è tornata ad essere quella di un tempo. Lo ha dimostrato controllando con relativa disinvoltura, in gara 2 soprattutto, un avversario convincente ed “assetato” di risultati come Giraudo. Il Mondiale si ferma per oltre un mese, ma a fine settembre si disputa il Supermoto of the Nations, il Trofeo delle Nazioni, e il KTM Italia Team Miglio è chiamato a un altro appuntamento di prestigio per la squadra e per il supermotard. Attilio Pignotti infatti è stato convocato da “Mister”  Bartolini per difendere i colori della maglia azzurra e del supermotard Made in Italy. Appuntamento sulla pista di Franciacorta (Brescia), il 30 settembre.

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