Anche la Yamaha ha pensato bene di trattenersi in Spagna per una serie di test sulla moto che tante noie sta dando al plurititolato Valentino Rossi. E’ stata la volta anche della moto 2005 che ? scesa in pista nelle mani del dottore per una comparativa con il nuovo modello.

Il Camel Yamaha Team ? rimasto a Jerez lunedi 27 marzo per un intenso test pomeridiano organizzato per trovare risposte ai problemi emersi durante la prova d’apertura della MotoGP 2006 disputata sulla stessa pista nel week end. Valentino Rossi e Colin Edwards hanno completato rispettivamente 72 e 76 giri compiendo passi avanti nella comprensione dei motivi che determinano le vibrazioni che hanno relegato le due Yamaha in quarta fila sullo schieramento della gara di domenica scorsa.

Rossi ha percorso qualche giro anche con la versione 2005 della YZR-M1 per comparare il comportamento delle due versioni, accumulare maggiori dati e permettere ai tecnici di risolvere il problema in vista della prossima gara.

Davide Brivio – Camel Yamaha Team Director
“Dopo il nostro spiacevole inizio di stagione era importante fare questa prova. E’ stato un giorno molto utile e interessante, siamo stati in grado di raccogliere molte informazioni che ci aiuteranno. Siamo tornati a sperimentare alcuni assetti che avevamo gi? provato durante il week end per provarli senza la pressione e la tensione del week end di gara.”

“Inoltre abbiamo deciso di far compiere a Valentino alcuni giri con la M1 del 2005 per valutare le prestazioni rispetto alla moto nuova su questo tracciato. E’ stato interessante vedere la differenza: ci sono alcune cose della 2005 che vanno meglio in questo momento, ma il pacchetto 2006 ? globalmente migliore, e con questa versione Rossi ha ottenuto i migliori tempi di giornata. In ogni caso i dati raccolti dovrebbero permetterci di andare avanti con lo sviluppo della 2006. Con questa moto Valentino ? stato in grado di migliorarsi e questo ci rende ottimisti in vista del Qatar.

Il test di Edwards non ? stato altrettanto positivo ma adesso abbiamo idee pi? precise su come rimetterlo in condizione di ottenere gli stessi brillanti risultati che aveva ottenuto a Barcellona. E’ stato un giorno importante, adesso i tecnici potranno analizzare i dati e trovare la soluzione giusta per riportare i due piloti a lottare per il primato nella prossima gara in Qatar.”

Rossi ai box a colloquio con i tecnici del team

I tempi dei test di lunedi 27 marzo:

1. Nicky Hayden (USA) Repsol Honda Team, 1’39.910
2. Sete Gibernau (SPA) Ducati Marlboro Team, 1’40.504
3. Loris Capirossi (ITA) Ducati Marlboro Team,1’40.798
4. Casey Stoner (AUS) Team LCR, 1’40.821
5. Dani Pedrosa (SPA) Repsol Honda Team, 1’40.845
6. Carlos Checa (SPA) Yamaha Tech 3, 1’40.932
7. Valentino Rossi (ITA) Camel Yamaha Team, 1’40.966
8. John Hopkins (AUS) Rizla Suzuki MotoGP, 1’41.096
9. Shinya Nakano (JPN) Kawasaki Racing Team, 1’41.178
10. Toni Elias (SPA) Fortuna Honda, 1’41.193
11. Makoto Tamada (JPN) Konica Minolta Honda, 1’41.234
12. Marco Melandri (ITA) Fortuna Honda, 1’41.400
13. Colin Edwards (USA) Camel Yamaha Team, 1’41.442
14. Chris Vermuelen (AUS) Rizla Suzuki MotoGP, 1’41.554
15. Kenny Roberts (USA) Team KR, 1’41.861
16. James Ellison (GBR) Yamaha Tech 3, 1’42.924
17. T. Okada (JPN) 1’43.265