HAGA E CORSER: I GLADIATORI DI BRANDS HATCH

By in 2005, Archivio, Superbike on 7 agosto 2005
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HAGA E CORSER: I GLADIATORI DI BRANDS HATCHDue manche come non se ne vedevano dai duelli mitici tra la Yamaha YZF R7 e la Ducati 998 o la Honda VTR SP. Due gare spettacolari che ci hanno tenuto con il fiato sospeso fino al traguardo. Gara 1 vince l’australiano mentre gara 2 va all’esplosivo giapponese.
In Supersport Charpentier non da tregua agli avversari. Non restano che il secondo ed il terzo posto rispettivamente a Fabrizio e Curtain.

Per tornare a vedere tanto spettacolo in Superbike bisognava aspettare il ritorno di Nitronory finalmente a suo agio su una YZF R1 Yamaha Italia sempre pi? competitiva e veloce. Gara 1, i primi partono tutti benissimo ma Corser non si lascia scappare il primo posto. A seguire Muggeridge e poi subito Haga che inizia dalle prime battute a dare spettacolo con la sua guida funambolica. Bastano pochi passaggi per mettersi dietro tutti compreso l’australiano che risponde continuamente a tutti gi attacchi.
Tra derapate in ingresso curva e staccate al limite, Haga riesce a portarsi avanti per tutta la seconda met? della gara ma la Suzuki numero 11 ? l? in agguato. Muggeridge retrocede di qualche posizione e torna su Lacon? seguito da un Vermeulen che convince davvero solo nella seconda parte della gara.
Lacon? con la Ducati sembra quasi poter raggiungere Haga e Corser ma i due fuggitivi restano sempre qualche metro pi? avanti. Ultimo giro, sembra che Haga ce l’abbia fatta davvero ma ecco la zampata di Corser che sorpassa in un punto impossibile del tracciato appena prima dell’ultima curva. Bandiera a scacchi e non resta che celebrare il podio: Corser, Haga, Laconi.

Il tempo di godersi la splendida prova di Fabrizio in SS che arriva secondo dietro all’irraggiungibile Charpentier e davanti all’ottimo Curtain, unico pilota Yamaha a combattere il predominio Honda, che siamo in griglia per l’attesissima gara 2 SBK. Haga promette che ci divertiremo pi? che nella prima manche e lo fa in italiano, lingua che stenta ancora a padroneggiare. Semaforo che si spegne e nuova partemza lampo di Corser con alle spalle Muggeridge ed Haga che si attarda. Ma ? questione di qualche metro che il giapponese torna a mordere il gommone da 180 dell’australiano.
Non si fa in tempo a chiudere il primo giro che Haga ? primo. Corser insegue e Muggeridge insiste troppo col gas e viene disarcionato dalla moto.
Non ce n’? per nessuno. Haga e Corser volano via e danno pi? di 6 secondi al terzo pilota. Dopo una gara sempre in testa al passo di 1.27 alto (tempo quasi da Superpole ma con le gomme da gara!!!) e dopo numerose imbarcate da brivido, Haga conduce per un soffio ma Corser ? pronto con lo scherzo di gara 1. Stavolta per? commette un errore e va largo dopo aver affiancato e superato il giapponese. Troy resta in piedi per miracolo ma ormai siamo all’ultimo rettilineo e Haga passa primo sotto la bandiera a scacchi. Seguono Corser e Vermeulen a chiudere il podio.

Davvero due gare eccezionali con duelli fatti di spallate e sorpassi al limite del verosimile per due piloti eccellenti.
Da notare l’ottima prestazione della Kawasaki con Walker, quinto e quarto e la prestazione poco convincente di Ducati in gara 2 che non ? riuscita a bissare il podio. Male Chili per nulla a suo agio in tutto il week end.

Appuntamento a Assen, l’Universit? della Moto sicuri che Nitronory e Troy saliranno nuovamente in cattedra!

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