Motodays 2011: le sorprese non finiscono mai!

By in 2011, News on 18 febbraio 2011
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Ormai manca poco all’appuntamento tanto atteso del Salone Moto e Scooter della capitale. Rispetto alla scorsa edizione, il Motodays di quest’anno sarà caratterizzato da uno spazio espositivo più importante. Cinque i padiglioni che accoglieranno le maggiori aziende del mercato italiano: il Gruppo Piaggio, Honda Italia e Yamaha Motor Italia. Un’occasione unica per ammirare da vicino  tutti i modelli presenti sul listino 2011, dalle sportive alle naked, dai fuoristrada alle custom, fino agli scooter.
Ma le novità non finiscono qui: sabato 12 marzo Il Gentlemen’s Motor Club di Roma organizzerà “Visto da dentro”, un incontro con Michel Fabrizio, Ayrton Badovini e Niccolò Canepa. Per l’occasione i piloti superbike racconteranno al grande pubblico le emozioni provate durante le varie competizioni.  
Nell’area esterna, invece, arriverà per la prima volta lo straordinario stuntman Craig Jones. Il pilota di Birmingham, già campione europeo della specialità, sorprenderà i visitatori di Motodays con le sue incredibili evoluzioni in sella alle Kawasaki. Jones salì alla ribalta internazionale nel 1996, all’età di 26 anni, stupendo il pubblico con il suo stile unico e spettacolare. Tra i suoi record: 266 metri percorsi sulla ruota anteriore a 210 km/h e la velocità massima mai raggiunta prima sul ghiaccio, 238 km/h. Oltre 26 i Paesi nei quali si è esibito finora, dove ha fatto sempre il tutto esaurito grazie al suo stile aggressivo ma efficace. Come stunt è stato protagonista anche di molti film (Tomb Raider, tra gli altri) e programmi televisivi.
Per gli amanti delle moto d’epoca al “Motodays Vintage”, nello spazio “Italians do it better” si potrà ammirare un classico degli anni Cinquanta, la Moto Guzzi Guzzino 65: dotata di un motore monocilindrico da 2 cv a 5000 giri/min e capace di una velocità massima di 50 km/h, vanta un forcellone con molle a bovolo e un cambio a 3 marce con comando a mano posizionato sulla destra del serbatoio. Tra i punti di forza del suo successo, un prezzo contenuto (costava circa 80.000 lire) e i consumi davvero bassi (un litro di miscela ogni 40 km). Presente a Motodays anche un modello più giovane di vent’anni, ovvero la Laverda 750 SFC. Fece il suo ingresso nel mercato nel 1971 e grazie alla sua anima sportiva (C sta per competizione) diventò subito una delle protagoniste delle gare di endurance per moto derivate dalla produzione di serie come le lunghe 500 chilometri. Dotata di un propulsore bicilindrico da quasi 70 cavalli, in sette anni, è stata venduta in 549 esemplari.

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