PATENTINO PER CICLOMOTORI: DA LUGLIO ENTRA IN VIGORE LA NORMATIVA

By in 2004, Archivio, Focus, Magazine on 19 giugno 2004
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PATENTINO PER CICLOMOTORI: DA LUGLIO ENTRA IN VIGORE LA NORMATIVAEntra in vigore dal primo luglio una legge ancora oggetto di discussioni e sulla quale andrebbe fatta maggiore chiarezza. Stiamo parlando della normativa nazionale che impone a tutti i giovani dai 14 ai 17 anni, di conseguire un ”patentino” per l’abilitazione alla guida dei ciclomotori.

La normativa che fa storcere il naso a non pochi ragazzi, nasce però da una preoccupante realtà, confermata da dati statistici impressionanti: secondo uno studio realizzato dal Censis infatti, in Italia nel 2002 sono deceduti a causa di incidenti stradali 374 minori e 30.002 hanno riportato lesioni di diversa gravità. In particolare, quasi un terzo delle giovani vittime (108, pari al 28,9%) ha perso la vita in infortuni alla guida di un veicolo a due ruote. Secondo le statistiche sanitarie, gli incidenti stradali rappresentano la prima causa di morte per i giovani di età compresa tra i 15 e i 24 anni. Questi numeri attestano dunque l’esigenza di una maggiore sensibilizzazione e formazione dei ragazzi che si accostano con inesperienza non solo ad un mezzo motorizzato a due ruote, ma anche alla realtà del codice comportamentale sulla strada.
Per questi motivi, dal prossimo primo luglio, tutti i minorenni a partire dai 14 anni (e anche i 13enni che compiono i 14 anni nell’arco dell’anno scolastico), dovranno conseguire il cosiddetto ”Certificato di idoneità alla guida del ciclomotore” per poter guidare un motorino fino a 50 cc. Chi deve conseguire il patentino paga 10 euro di diritti alla motorizzazione e 10 euro di marche da bollo.
Questo documento potrà essere ottenuto gratuitamente anche a scuola, dopo il superamento di appositi corsi.
In alcune regioni sono state attuate particolari iniziative di sensibilizzazione e di formazione dei ragazzi. La Regione Emilia-Romagna, ad esempio, è stata la prima in Italia ha dare avvio ai corsi, organizzati in 382 scuole, tra medie e superiori. L’iniziativa, messa in campo grazie ad un’intesa tra Regione, Direzione generale dell’ufficio scolastico regionale e Osservatorio per l’educazione e la sicurezza stradale, vede coinvolti 53.700 giovani scooteristi nelle nove province. Accanto a questa iniziativa la Regione Emilia Romagna ha perfino realizzato un videogioco in cd-rom, multimediale e interattivo, con tutti i quiz e le simulazioni delle prove di guida. Davvero un esempio da imitare.
L´assessore regionale alla mobilità e trasporti Alfredo Peri ha sottolineato: "Il patentino è una grandissima opportunità. I ragazzi devono fare proprie le regole della circolazione, del codice della strada, ma anche la conoscenza di come ci si muove oggi sulle strade?. Ogni che partecipa ai programmi locali collabora al progetto anche economicamente, attraverso il pagamento di straordinari o la disponibilità di personale a titolo gratuito o volontario, la messa a disposizione di risorse finanziarie, il pagamento di servizi e la disponibilità di materiali didattici. "Per ora ? ha aggiunto Peri – i rappresentanti delle scuole guida collaborano in alcuni casi gratuitamente, in altri a prezzi ‘politici’. Ma non potrà essere così anche in futuro”.

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