256 PIEGHE: SPECIALE TOURIST TROPHY 2005

Quest’anno puntuale come sempre, o quasi, il Tourist Trophy ha occupato tra Practice e Races i 7 giorni della prima settimana di giugno dal 3 fino al 10 chiudendo con la celebrazione del Lap of Honour.

In Italia delle corse cittadine si parla pochissimo ed anche il mitico TT resta lì in cantina per tornare “buono” sulle riviste del settore tra settembre e novembre quando tra le luci dei grandi saloni internazionali resta qualche pagina da riempire”.
Motopress ha deciso di parlarne per provare a condividere le emozioni di un mito che nel bene e nel male tutti i motard dovrebbero conoscere. Lo faremo per gradi, pezzo dopo pezzo, iniziando dai risultati delle gare e dalle notizie “ufficiali” per poi cercare di leggere, nel tempo, le storie dei miti del TT.

Il Circuito
The Mountain Circuit, come lo chiamano gli abitanti dell’Isola di Man a pochi km da Liverpool.
37.73 miglia o, se preferite, 60.720 km stranamente dichiarati 60.606 dagli inglesi per la curiosa presenza del 6 ripetuto ben 3 volte.
Forse la Storia delle competizioni su due ruote, un circuito che ha visto primeggiare grandi campioni del passato ed una competizione che è a soli due anni dai festeggiamenti del Centenario.
256 curve, 256 pieghe. Nebbia, tratti di vero e proprio sottobosco ed un clima incerto, umido spesso piovoso in questo periodo dell’anno come in molti altri. Un circuito lungo, oltre 60 km difficili da memorizzare tra marciapiedi, muretti, spigoli, case e cabine telefoniche.

Chi corre lungo il Mountain Circuit accetta prima di ogni cosa una sfida con sé stesso, con la montagna, con il tempo e, poi, con tutti gli altri.