A JEREZ LA DUCATI DOMINA LE PROVE
Ducati e Kawasaki davanti a tutti. Le moto gommate Bridgestone danno la paga a Michelin e Dunlop. Rossi in difficolt? e la Honda pure. Il dubbio ? che nell’anteprima del campionato qualcuno stia bluffando.
Si sono conclusi ieri sul circuito spagnolo di Jerez gli ultimissimi test precampionato a meno di 2 settimane dal
via della stagione 2006. La sorpresa di queste ultime prove non ? stata tanto la Ducati, comunque tra i primi
anche a Barcellona, ma il passo falso della Yamaha con la quale il campione del mondo Valentino Rossi non ? riuscito ad andare oltre il decimo tempo. Ma andiamo con ordine.
Gi? nel primo giorno di prove le rosse di Borgo Panigale erano state le uniche a scendere sotto l’1.42 come a dire
“il buongiorno…”. In effetti sia Capirossi che Gibernau non hanno mollato un secondo e, fatta eccezione per
sabato mattina quando Shinya Nakano sulla velocissima Kawasaki ha tenuto testa al gruppo, hanno dominato l’intero
week end di test. In chiusura ieri Capirossi ha fatto segnare l’ottimo crono di 1.39.411 (otto millesimi pi? veloce della pole di Rossi del 2005) distanziando di poco pi? di 2 decimi il compagno di squadra Gibernau, appena
pi? lento dell’italiano per tutti i tre giorni, ed il “solito” Nakano di quasi un secondo. Come avrete notato
anche le Kawasaki girano molto forte e non solo con l’ottimo pilota giapponese e con le gomme da qualifica ma
anche con Randy de Puniet che perde solo un decimo dal compagnodi scuderia.
Tra le due verdone si affaccia
un arrembante Pedrosa che si mette dietro la prima guida Honda, l’americano Nicky Hayden: ma siamo gi? ad un
secondo dai primi. La Honda sembra andare meglio, merito anche dell’ultimo pneumatico partorito dalla Michelin che
sembra avere effetti positivi sulla moto dell’ala dorata. A seguire da vicino ma non troppo la Honda di Hayden ci
pensa il connazionale Colin Edwards, sempre pi? competitivo ma abbastanza indietro su questa pista. Il distacco da
Capirossi sfiora il secondo e mezzo. Dietro ancora Honda con lo spagnolo El?as, il migliore del team Gresini, e
poi la Suzuki di Vermeulen che finalmente inzia a guidare come sa e come ha dimostrato di saper fare in SBK. La
prima Suzuki, infatti, ? proprio la sua.
E Valentino? Eccolo in decima posizione a pi? di un secondo e mezzo da
Capirossi. Cosa sarebbe cambiato rispetto a 7 giorni fa in Catalunya? Il clima? In realt? nessuno sa spiegare
questo improvviso declino delle prestazioni delle gialle Yamaha e la preoccupazione di Rossi sembra far gridare al
sabotaggio. Il feeling con le Michelin sembra svanito nel nulla, cos? come i problemi di chattering all’avantreno
sembra che abbiano contagiato anche il gommone posteriore impedendo alla Yamaha di scaricare sull’asfalto il suo
enorme potenziale. Tutto troppo in fretta a vederlo da qui. Tutto troppo simile ad un bluff pre-campionato.
Lo
speriamo davvero anche perch? in F1 il secondo posto di Schumacher e l’ottimo esordio di Massa (testacoda a parte)
fanno sperare in una Ferrari molto competitiva che in questi termini rappresenterebbe un’alternativa di lusso per
il pilota pesarese.
Gossip a parte, chi resta dietro ? l’altro italiano Melandri. Suo il dodicesimo tempo
(1.41.208) finalmente con le gomme 2006 da troppo tempo snobbate da Macho a favore delle vecchie 2005.
Tirando un po’ le somme, quindi, Bridgestone e Ducati cantano vittoria e si preparano a stravincere il GP di
SPagna del prossimo 26 marzo. Kawasaki spera che l’exploit non sia solo il “sogno di una Notte di mezza estate” ma
che si concretizzi quest’anno nella continuit? di prestazioni mancata alle gomme nella scorsa stagione. Yamaharincorre la leadership da lontano e si prepara, o da l’idea di farlo, ad un’inizio di campionato in salita. Hondapunta su Pedrosa e rifinisce la moto 2006 in attesa che il pupillo di casa si faccia le ossa nella classe
regina.
Lo scopriremo solo tra 2 settimane sulla stessa pista e con le stesse moto… forse.
Tempi ufficiali: classe MotoGP, terzo giorno
- Loris Capirossi (Ducati Marlboro) –1’39.411
- Sete Gibernau (Ducati Marlboro) –1’39.663
- Shinya Nakano (Kawasaki Racing) – 1’40.354
- Dani Pedrosa (Repsol Honda) – 1’40.416
- Randy de Puniet (Kawasaki Racing) – 1’40.468
- Nicky Hayden (Repsol Honda) – 1’40.570
- Colin Edwards (Camel Yamaha) – 1’40.721
- Toni El?as (Fortuna Honda) – 1’40.732
- Chris Vermeulen (Rizla Suzuki MotoGP) – 1’40.750
- Valentino Rossi (Camel Yamaha) – 1’40.907