Al via la MotoGP 2011!

By in 2011, MotoGP on 15 marzo 2011
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Saranno le luci del circuito di Losail in Qatar a salutare l'inizio del Campionato del Mondo 2011 della MotoGP. C'è grandissima attesa per questa edizione della classe regina naturalmente anche per la presenza del binomio Rossi-Ducati. Ma non è tutto!

La grande attesa per le prestazioni di Valentino Rossi in sella alla Ducati ha fatto si che mai come quest'anno l'attenzione su tutti i test e le uscite invernali fosse altissima. Il Circus della MotoGP ha vissuto questa fase di pre-campionato come una vera e propria gara designando vinti e vincitori di questa sorta di "girone di andata", per dirla in termini calcistici. Le cose tuttavia, stanno diversamente perché di fatto non si è disputata ancora la prima gara. Ma vediamo ugualmente come è andata finora.

Lo abbiamo detto spesso: la Honda al momento è la moto da battere. Veloce, anzi, velocissima. Stoner e Pedrosa e quasi anche Dovizioso, davvero mai così veloce a inizio stagione, hanno polverizzato il record del circuito in Malesia e, soprattutto l'australiano e lo spagnolo, non hanno mai ceduto il passo ad alcun avversario. Non sono bastati né un ottimo Ben Spies, attesissimo da tutti i tifosi della casa dei tre diapason, né il campione del Mondo in carica, Jorge Lorenzo entrambi veloci ma molto spesso lontani dai primi.

Abbastanza lontano da consentire alla coppia Simoncelli-Aoyama del team Gresini San Carlo di restare quasi sempre saldamente davanti alle Yamaha ufficiali. Simoncelli convince più del compagno di squadra per costanza e tempi sul giro e lascia pensare di aver finalmente preso le misure della MotoGP.

Ma dove sono le Ducati? Finora hanno sempre rincorso e non da così vicino. Hayden non è riuscito, nonostante la ormai consolidata esperienza con la rossa, a trovare il ritmo e come lui Valentino Rossi al suo esordio con una spalla ancora malconcia. Tutti si aspettavano molto di più dal campione italiano, inutile negarlo. Il suo pedigree non gli consente nemmeno un pre-campionato così mesto, ma dobbiamo imparare a distinguere uomini e super-eroi. Rossi inforca la Ducati per la prima volta in vita sua.

Una moto molto diversa dalle giapponesi. Lo sa lui come lo sappiamo noi tutti. Chi ha provato un CBR ed una Ducati SS sa esattamente di cosa stiamo parlando. Ovviamente non regge alcun paragone, lo scopo non può essere quello, ma le Ducati hanno un fascino ed un comportamento molto personale. Vanno comprese, capite ed amate.

Pensate a Melandri. Un anno in sella ad una moto lontanissima dal suo stile di guida lo ha relegato nelle retrovie e gli ci sono volute 3 stagioni ed un cambio di categoria per farlo rinascere.

Rossi non è né Melandri, né Hayden, né nessun altro. E' il miglior pilota di tutti i tempi e siamo certi, troverà la strada per far correre la Rossa come si deve. Al momento ci godiamo quel fenomeno di Casey Stoner, al quale la Ducati stava cucita addosso, che ha dimostrato di saper fare benissimo anche sulla Honda HRC.

Benvenuti nella stagione 2011 della MotoGP!

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