22 Dicembre 2024
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CARAVAGGISTI AL MUSEO PIAGGIODal 18 marzo in esposizione presso il Museo Piaggio una mostra su caravaggismo e naturalismo nella pittura toscana del Seicento.

La Fondazione Piaggio, nei locali del Museo Piaggio ?Giovanni Alberto Agnelli?, ed il Centro per l?Arte Otello Cirri del Comune di Pontedera ospiteranno a partire dal 18 marzo fino al 12 giugno 2005 la mostra: “Luce e ombra. Caravaggismo e naturalismo nella pittura toscana del Seicento”.

L’esposizione, a cura di Pierluigi Carofano – coadiuvato nel progetto da un comitato scientifico composto da: Sandro Bellesi, Raymond W. Bissell, Giuseppe Cantelli, Marco Ciampolini, Alberto Cottino, Gaetano Greco, Franco Paliaga – si propone di presentare al pubblico opere di artisti toscani afferenti all’area caravaggesca. Si tratta in gran parte di dipinti ‘da stanza’, destinati al collezionismo privato sin dall’origine, dunque, ancor pi? interessanti poich? molti di questi sono inediti in Italia quali: il Riposo durante la Fuga in Egitto di Orazio Gentileschi, la Maddalena Penitente di Artemisia Gentileschi, il Convitto di Absalon e la Morte di Cleopatra di Niccol? Tornioli e l’Amore Vincitore di Orazio Riminaldi.


Fra le opere di maggior rilievo e bellezza spiccano l’enigmatico Ritratto di Medico di Pietro Paolini di cui si conservava soltanto memoria fotografica. La rassegna permetter?, inoltre, di saggiare i risultati scientifici di un lavoro d’equipe durato circa dieci anni e volto ad indagare la committenza ed il collezionismo nella Toscana del Seicento nei suoi diversi aspetti per ci? che concerne le realt? del tempo, in Firenze, Pisa, Lucca e Siena.



La mostra ? articolata per sezioni: dalla pittura sacra alle allegorie e scene di genere, dai temi a soggetto epico/tragico alla natura morta.


In Toscana un evento dedicato al fenomeno figurativo del caravaggismo manca da circa trent’anni – ovvero, dal 1970 con la mostra Caravaggio e caravaggeschi nelle Gallerie fiorentine, a Firenze – e, sia nel mondo accademico, sia da parte degli appassionati di questo periodo storico/artistico si avvertiva da tempo la necessit? di affrontare, nuovamente, l’argomento mettendo a disposizione le scoperte e le riflessioni occorse in questo ampio arco temporale.



Il pubblico, nel visitare la seconda sede presso il Museo Piaggio, potr? accedere gratuitamente alla visita delle collezioni Vespa e Gilera. Il Museo ? stato fondato nel 2000, e contiene ad oggi circa 100 veicoli e manufatti, quali ad esempio la Motrice del 1936, i Motori Stellari, la Vespa del 1946 e i modelli di produzione Piaggio dalle origini ad oggi.

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