22 Novembre 2024

CONFISCA MOTO: ASSOCIAZIONI E CENTAURI IN PIAZZA

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CONFISCA MOTO: ASSOCIAZIONI E CENTAURI IN PIAZZAIntesaConsumatori, assieme con altre associazioni a tutela dei cittadini, lanciano la proposta di una manifestazione di piazza contro la Legge 168/05.

Per protestare contro la legge che inasprisce le pene per le violazioni al codice della strada per i centauri, Intesaconsumatori si ? fatta portavoce in questi giorni della proposta di scendere in piazza contro il provvedimento della confisca, manifestazione che dovrebbe svolgersi nei primi di ottobre a Roma.

“Innanzitutto ? spiegano dall?Intesa ? bisogna fare chiarezza sul termine ?confisca?. Molti cittadini ancora lo equiparano a ?sequestro?, credendo che dopo un periodo di fermo presso il deposito giudiziario, il proprietario possa rientrare in possesso del mezzo. Al contrario, un mezzo confiscato ? un mezzo che verr? distrutto o nel migliore dei casi venduto all?asta, con conseguente perdita totale del valore dello stesso da parte del proprietario”.

E? per questa ragione, ma anche per trovare misure idonee ma eque per combattere le infrazioni pi? pericolose compiute con i due ruote (guida senza casco, trasportando pi? passeggeri del consentito, utilizzo del mezzo per azioni criminose, ecc), che IntesaConsumatori sta organizzando per i primi giorni di ottobre una manifestazione che possa riunire i rappresentanti del mondo a due ruote.

?Abbiamo gi? trasmesso l?invito ? affermano Adoc, Adusbef, Codacons e Federconsumatori ? ai Presidenti della Federazione Motociclistica Italiana, all?Ancma (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori) e dell?Asaps (Associazione Sostenitori Amici Polizia Stradale). E stiamo coinvolgendo anche illustri rappresentanti del mondo politico, perch? crediamo che la legge sia andata oltre il positivo fine che si era prefisso, quello di migliorare la sicurezza sulle nostre strade?.

?Il nostro intento ? conclude l?Intesa ? ? quello di riequilibrare il rapporto tra sanzione e infrazione. Insomma, va bene il sequestro e un possibile inasprimento della sanzione pecuniaria, ma la sottrazione definitiva di un bene no?.

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