IP SUPERCROSS: A GENOVA FONSECA SI CONFERMA IL PIU’ GRANDE

Il Palasport genovese gremito all’inverosimile ha applaudito Ernesto Fonseca riconfermatosi la stella europea dell’ IP Supercross. Brutto incidente per Adams.

Il costaricano, dominatore per la seconda volta consecutiva dell’Ip Supercross, giunto alla ventiduesima edizione, ? stato acclamato da un pubblico calorosissimo che
ha assistito ad una competizione davvero appassionante, arricchita dalla valenza continentale che ha richiamato l’interesse
di piloti non solo europei ma addirittura dal Sudafrica e Stati Uniti.

Nella finale riservata ai big internazionali della classe 250, Ernesto Fonseca ? partito
subito al comando il costaricano e nessuno pi? nel corso
dei 18 giri percorsi ? riuscito ad avvicinarsi al punto di impensierire
la sua corsa verso la seconda vittoria consecutiva di questo ambitissimo
IP Supercross, valido quest’anno per l’assegnazione del titolo di
Campione Europeo della specialit?. Dietro al pilota del Costa Rica ?
partito Kelly Smith ma al tredicesimo giro ha dovuto arrendersi agli
attacchi del progressivo pilota francese David Vuillemin, giunto sul
traguardo in seconda posizione davanti all’ altro statunitense, Nick
Wey, quest’ultimo partito in ultima posizione dopo essere rimasto
coinvolto in una caduta in partenza. Quarta posizione per il transalpino
Steve Boniface, anche lui in gran rimonta, e Smith. Costretto al ritiro
il messinese del Team De Carli, Antonio Cairoli, a causa di un colpo ad
una mano proprio quando era riuscito a risalire sino alla quarta
posizione, sorprendendo per il suo adattamento anche su questo tipo di
circuiti indoor dopo l’incredibile 3? posto nel campionato mondale MX2.
Decimo posto finale per Stefano Dami.

Il bolognese Alex Salvini ? stato, invece, il migliore nella corsa al
titolo di migliore d’Europa in classe 125 partendo al comando e
rimanendo in testa sino all’ultimo dei 16 giri percorsi, anticipando
Julien Bill e Matteo Bonini rimasti in questa posizione dal primo
all’ultimo giro. Quinta posizione per il bolognese Davide Degli Esposti.

Infine l’altra attesa finale, quella riservata al tricolore Supercross
che tanti consensi ha ricevuto in questa ricca e itinerante stagione
agonistica culminata nel palcoscenico indoor pi? bello d’Europa. La
vittoria odierna ha arriso allo strepitoso Alex Salvini il quale ha
condotto interamente i dodici giri percorsi prima di poter tagliare per
primo il traguardo e aggiudicarsi questa ultima possibilit? di vittoria,
cosa che sapeva benissimo l’aretino figlio d’arte, Marco Maddii, il
quale pur terminando la finale al terzo posto dietro ad Angelo
Pellegrini, ha potuto festeggiare l’ambitissimo titolo tricolore
Supercross nel Palasport dove il padre Corrado, nel 1981, fu il migliore
di tutti.

E’ stato il momento del Freestyle e qu? ha trovato ancora una volta il
pubblico tutto unito a sostenere le incredibili evoluzioni dei maestri
dei voli acrobatici con la moto, un tripudio di ovazioni che i funamboli
hanno mostrato di gradire. La ciliegina sulla torta ? arrivata da un
incredibile Nate “Dog” Adams, l’americano pi? medagliato del 2004 con
due ori raccolti agli X-Games di Los Angeles e ai Gravity Games di
Madrid, ripetuti back-flip dei due moschettieri volanti Adams e Beau
Bambourg hanno infiammato la gremitissima platea del Palasport che ha
regalato consensi vocali soprattutto ai numeri pi? attesi dal pilota
dell’Arizona, il backflip inverted e persino lasciando la moto in volo
per farsi raggiungere prima dell’atterraggio mozzafiato.

La manifestazione per? ha riservato a Nate ‘Dog’ Adams non solo il calore del pubblico ma anche un brutto incidente: dopo uno scontro col collega francese Nicolas Delpierre, Adams ? stato ricoverato in terapia intensiva all’ospedale San Martino di Genova. Il francese ? stato dimesso con una prognosi di 40 giorni, mentre le condizioni dello statunitense, che ha riportato anche un trauma cranico, sembrano pi? critiche. Fortunatamente il campione di motocross non ? in pericolo di vita.