MOTO GP, DUCATI: CHECA E CAPIROSSI PRONTI PER ESTORIL

Gli infortuni e qualche problema all’impianto frenante hanno condizionato l’esordio dei due ducatisti, ben decisi a recuperare il gap che li separa dai piloti delle motonipponiche.
Dopo un esordio difficile per la prima gara del Campionato 2005 della scorsa settimana, i piloti del Ducati Marlboro Team Loris Capirossi e Carlos Checa sperano di avere la sorte dalla loro parte per il Gran premio del Portogallo. Entrambi, dopo qualche giorno di riposo utile a ristabilirsi dai problemi fisici che li avevano afflitti a Jerez, saranno pi? in forma rispetto a quanto non fossero in Spagna. A Estoril, inoltre, avranno nuovamente a disposizione le Desmosedici GP5 ‘standard’, senza il nuovo sistema di gestione del freno motore utilizzato durante la maggior parte del weekend di Jerez.
“Abbiamo avuto un inizio stagione pi? difficile di quanto ci aspettassimo – commenta il responsabile del progetto MotoGP Livio Suppo – ma sappiamo di non aver dimostrato il nostro reale potenziale: guardando al nostro pacchetto moto/piloti/gomme siamo certi che molto presto saremo pi? competitivi. A Estoril torneremo al sistema standard che per adesso permette migliori prestazioni, mentre la prossima settimana il Team Sviluppo riprender? a testare quello nuovo al Mugello”.
Estoril ? il circuito pi? lento del Mondiale e l’asfalto, oltre a non essere perfettamente liscio, non offre molta aderenza. Questo comporta la necessit? di un lavoro certosino per la messa a punto delle moto.
“Estoril ? particolarmente tortuoso, quindi ? molto importante poter sterzare rapidamente – spiega Corrado Cecchinelli, direttore tecnico del Ducati Marlboro Team – Lavoreremo per rendere la moto stabile ma maneggevole al contempo. Sono due caratteristiche antitetiche e difficili da perseguire insieme, ma con un’attenta regolazione delle sospensioni ? possibile raggiungere un buon compromesso”.
Loris Capirossi si prepara alla gara di Estoril di questo weekend ancora dolorante per la frattura riportata all’astragalo del piede sinistro lo scorso sabato, durante le prove libere del GP di Jerez. Nonostante il dolore alla caviglia, il coraggioso italiano ha terminato la prima gara della stagione in tredicesima posizione e spera, questa domenica, di tagliare il traguardo con un piazzamento migliore.
“La mia caviglia dovrebbe darmi meno problemi rispetto allo scorso weekend – dice Loris – ma la gara di Estoril sar? comunque ancora dura perch? non sar? completamente ristabilito. In pi? il circuito portoghese ? stretto e un po’ sconnesso, quindi richiede una guida molto fisica. D’altra parte per? ha un layout abbastanza bello, con un lungo rettilineo che dovrebbe esserci favorevole. Inoltre presenta una delle curve pi? belle di tutto il Mondiale, la cinque, che si attacca ai 230km/h: ? molto divertente, quando la fai bene!”
“A parte la mia frattura alla caviglia – continua Loris – sono abbastanza contento di come stanno andando le cose: la GP5 ? molto migliorata rispetto alla GP4, ? pi? bilanciata. Anche le gomme stanno migliorando: su alcune piste sono gi? competitive mentre per altre occorre lavorare ancora un po’. La cosa pi? importante, in ogni caso, ? l’ottima relazione che si ? instaurata con i tecnici Bridgestone: sono molto competenti e lavorano davvero sodo”.
Anche Carlos Checa affronta il weekend di Estoril con gli strascichi della lussazione alla spalla sinistra procuratosi in occasione dei test IRTA di Barcellona, che purtroppo richiede molto tempo per guarire completamente.
“A Jerez la spalla mi rendeva difficile mantenere le traiettorie, ma a Estoril andr? meglio” spiega lo spagnolo che nel 2002 a Estoril aveva realizzato la sua prima pole position in MotoGP. “Sto ancora scoprendo la Desmosedici, quindi avr? bisogno di un po’ pi? di tempo per arrivare alla messa a punto ideale”.