21 Novembre 2024
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MOTO TELEPASS: SPERIMENTAZIONE INCORAGGIANTELa sperimentazione sta dando ottimi risultati e presto tutti i motociclisti potrebbero beneficiarne nei loro viaggi in autostrada. Le estenuanti code ai caselli sotto la pioggia sono un incubo che sta per finire…

Arrivate in moto al casello, magari fradici sotto la pioggia, che in quegli attimi sembra cadere pi? insistentemente… Cercate di sfilare con attenzione il biglietto dalla tasca interna del giubbotto di pelle… Ecco, vi cade per terra, magari assieme al portafoglio… Dietro gli automobilisti impazienti cominciano a strombazzare col clacson e voi, quasi per ripicca, cominciate a muovervi al rallentatore… imprecando raccogliete il biglietto un p? molle e lo consegnate al casellante. Pagate e finalmente il varco si apre…



Bene, tutti i motociclisti amanti dei viaggi comodi in autostrada potranno presto evitare incubi di questo genere, grazie all’introduzione del Telepass sulle moto. Autostrade per l’Italia ha pi? volte annunciato la notizia ma pi? volte l’avvento ? stato rinviato. Si attendeva gi? lo scorso aprile, se ne era fatto un gran parlare, ma poi la “rivoluzione” di fatto ? slittata. Il vero problema che non ha consentito in questi anni di estendere anche ai centauri il pagamento facilitato dipendeva soprattutto dal fatto che le 23 societ? concessionarie avevano difficolt? nel modernizzare gli impianti. Ma ora la maggior parte dei varchi autostradali sono abilitati e, ultimata la sperimentazione, nulla pi? dovrebbe ritardare l’accessibilit? del telepass anche alla categoria degli amanti delle due ruote.

La sperimentazione avviata quest’estate su un campione di mille fortunati motociclisti sta dando i frutti sperati: il TBA, ovvero Transonder Bordo Auto (che a questo punto dovremo chiamare anche TBM), il dispositivo a batteria doppia contraddistinto da una riga gialla, ha confermato un’ottima capacit? di dialogo con le apparecchiature di pista (Boe). Certo si tratta di una tecnologia introdotta gi? da dieci anni, quindi gi? collaudata, ma sulle moto era necessario testarla ulteriormente. Anche perch? uno dei problemi principali, che pu? non incontrare il favore dei motard, ? la collocazione del dispositivo sul veicolo, che potrebbe penalizzarne l’estetica o risultare piuttosto scomodo ed ingombrante. Agli sperimentatori, che consegnando un modulo di adesione in uno dei Punti Blu hanno potuto testare il dispositivo, ? stato consegnato anche un libretto di istruzioni con le tre possibili tecniche di ancoraggio del modulo (peraltro di dimensioni contenute) a bordo del veicolo: sul manubrio, sul serbatoio o nel cassetto portaoggetti dello scooter.
Terminata la fase dei test, il Ministero dei Trasporti dovr? dire la sua prima dell’entrata in vigore del provvedimento.

Per evitare file ? anche allo studio una sbarra pi? corta o corsie preferenziali, per far s? che il motociclista possa passare liberando la pista, ovviamente fotografato in modo che non vi sia la possibilit? che sfugga al pagamento del pedaggio! Alla barriera di Mestre, ad esempio, ? stata realizzata una corsia telepass preferenziale per le moto, togliendo le sbarre al casello, mentre all’uscita di Brescia Centro, gi? dal mese di aprile ? stato inaugurato il primo casello autostradale dedicato ai motociclisti. Iniziative che segnano un cambiamento di rotta verso un soddisfacimento delle esigenze di chi va in autostrada in sella ad una moto.

L’innovazione del Telepass ? stata salutata con soddisfazione da gran parte dei motociclisti, che da tempo attendevano un sistema per potersi risparmiare noiose code ai caselli. Ci? che adesso tutti i motard chiedono a gran voce ? un adeguamento delle tariffe: per la categoria dei possessori di veicoli a due ruote infatti, non appare adeguato pagare quanto le auto.

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