SBK: PRIMI TEST, LA R1 PARTE CON IL PIEDE GIUSTO
La Yamaha Racing Italia ha concluso a Valencia la prima uscita con la YZF-1 in vista del Mondiale Superbike 2005. L?australiano Andrew Pitt ha compiuto in tre giri 216 passaggi per un totale di 865 chilometri senza accusare il minimo inconveniente tecnico.
La sfida Superbike lanciata dalla Yamaha Racing Italia parte nel migliore dei modi.
La R1, quattro cilindri 1000 cc che nella passata stagione ha dominato la scena nell?Europeo e nel tricolore Superstock, ha dimostrato un’ottima affidabilit?.
Sono stati eccellenti anche i primi verdetti del cronometro. Nella sessione conclusiva Andrew Pitt ha girato in 1?36?9 con gomma da qualifica e in 1?37?5 con quella da gara. L?australiano, al debutto assoluto sulla Superbike e con le gomme Pirelli, ? arrivato a meno di un secondo dall?ex iridato Troy Corser che ? stato il pi? rapido nelle tre giornate in 1?36?0.
C?? da aggiungere che Pitt non ha utilizzato la Yamaha R1 che verr? impiegata nel Mondiale: nelle prossime settimane il motore verr? ulteriormente evoluto con l?adozione del kit Yec 2005 che verr? normalmente commercializzato nella rete di vendita Yamaha. Ci saranno molte novit? anche sulla gestione elettronica del motore e sulla parte ciclistica.
“E? stata veramente dura, in tre giorni ho coperto la distanza di nove manche del Mondiale!” ironizza Pitt. “Torno a casa stanchissimo ma veramente soddisfatto, la Yamaha va molto forte, il potenziale ? ottimo e il team veramente professionale e motivato. Ero al debutto con la Superbike, non conoscevo le gomme Pirelli slick, dunque era inutile andare a caccia di tempi a sensazione”.
