DOVIZIOSO SI RACCONTA AL MOTOR SHOW
Il giovane campione del mondo 125, Andrea Dovizioso ha risposto alle domande dei fan accalcati nella sala dei grandi incontri della Gazzetta dello sport.
La sua vittoria e i rivali: ?Le vittorie pi? belle sono state in Sud Africa, anche perch? ? stata la prima vittoria, e in Australia. Il tracciato australiano, insieme al Mugello, ? il circuito che preferisco. Mi piacciono le curve veloci, mi divertono moltissimo. Tra i miei avversari Locatelli ? sicuramente una persona squisita sia in pista che come amico. A Le Mans sono stato dietro di lui per venti giri. In questo modo sono riuscito a studiarlo, a capire il momento in cui staccava in curva. La cosa mi ha permesso di superarlo nell?ultimo giro. Mentre i due spagnoli Barber? e Lorenzo sono due rivali che guidando spesso sopra le righe. Lorenzo, in particolare, lo considero un incosciente, spesso scorretto. Per questo quando ho combattuto con lui per il primo posto e sono riuscito a vincere la soddisfazione ? stata grandissima.?
I preparativi per la 250: ?Passare alla 250 per me ? stato essenziale, rimanere in 125 non mi avrebbe dato pi? gusto. Ho gi? fatto i test con la nuova moto. ? stato faticoso, i 30 kg in pi? si sono fatti sentire. Visti i risultati di Pedrosa pensavo fosse pi? semplice. L?anno prossimo contro di lui sar? difficile, ? un fuoriclasse, e anche con gli altri saranno delle belle sfide?.
Il Team: ?Ho deciso di cambiare i meccanici per motivi tecnici mentre il capotecnico e gli altri del team saranno gli stessi. ? fondamentale avere fiducia nei proprio collaboratori?.
Mio Padre: ?Mio padre mi ha trasmesso la passione per le moto, lui corre in motocross. Io ho iniziato a 3 anni in motocross e a 6 anni sono passato alle minimoto, in questo periodo mio padre mi ha aiutato molto nell?impostazione della guida. Mi ha sempre sostenuto perch? ero io che volevo correre, non mi ha mai obbligato. Grazie a lui ho acquistato costanza, pazienza e freddezza doti fondamentali per un pilota.?
Su Valentino Rossi: ?? un fenomeno. Il fatto che mi paragonino a lui ? un onore, ma spero di fare di pi?, vorrei piacere di pi? anche se Valentino ha un effetto devastante sul pubblico. Batterlo in Supermotard mi ha dato molta soddisfazione perch? tutti pensano che possa vincere in qualunque competizione, invece probabilmente non ? un fenomeno dovunque?.
La paura: ?La paura di cadere c?? soprattutto quando si corre sul bagnato, ma poi quando sei in gara l?adrenalina ? tantissima e la voglia di vincere diventa pi? forte di qualsiasi paura?.
Pregi e difetti del mondiale: ?L?aspetto positivo sono i tifosi, mi riconoscono ovunque e questo ? molto bello, un aspetto negativo ? sicuramente la carenza di rapporti umani. In 125 a volte la sera ci incontriamo tra piloti, ma nel campionato italiano era tutta un?altra cosa?.
Le sue passioni: ?Mi piace il calcio, tifo per il Milan. Ma come le gare di velocit? in moto non c?? niente. l Rally mi entusiasmano, ma non credo che passerei mai alla 4 ruote. La F1 non mi piace, guardo sempre le partenze, ma poi non ci sono sorpassi e mi addormento?.