22 Novembre 2024

ALBERGONI E MICHELUZ CONTINUANO A DETTARE LEGGE

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Le colline a ridosso del fiume Po, in provincia di Piacenza, sono state il teatro dell’ultima prova degli Assoluti d’Italia 2007.

Una gara che ha visto il dominio assoluto e incontrastato del Team UFO Corse Yamaha Racing, che ha visto come peggior risultato della giornata il terzo posto di Johnny Aubert nella classifica assoluta. Per il forte francese, rivelazione della stagione per la facilità con la quale è passato dal cross all’enduro risultando da subito su livelli di eccellenza, si è trattato di una semplice formalità, perché il titolo era già al sicuro.

In ogni caso non si è risparmiato e, pur senza prendere rischi inutili, è stato in grado si salire sul terzo gradino del podio. Un piazzamento che lo consola solo in parte per l’occasione persa nel mondiale, ma che è comunque un riconoscimento importante, un punto di partenza per un 2008 che Aubert promette ad altissimo livello.
 
Come in altre occasioni, i piloti delTeam UFO Corse Yamaha Racing non hanno avuto rivali nella classe 250 4T, dove la gara si è trasformata in un affare di famiglia tra Simone Albergoni e Maurizio Micheluz, che si sono spartiti gran parte delle 10 prove speciali in programma nella giornata che ha concluso la stagione nazionale.

La vittoria è andata ad Albergoni, che in un clima autunnale, che non ha risparmiato umidità e nebbia, ha saputo sommare ottimi tempi, che gli hanno permesso di chiudere al secondo posto nella classifica assoluta, davanti al compagno di squadra Aubert. Alle sue spalle,Maurizio Micheluz è stato in grado di portare la sua Yamaha WR 250 F 2007 al secondo posto In una domenica tanto favorevole, il bottino del Team UFO Corse Yamaha Racing è stato completato dalla splendida affermazione di Fabrizio Dini, autore della migliore somma di tempi nella classe 450 4T.

 Partito con un passo tranquillo, ha saputo prendere progressivamente un ritmo che è risultato insostenibile per i suoi avversari, e al termine di una giornata in crescendo, ha saputo mettere il suo sigillo.

Il valore dei tempi conquistati da Dini è confermato dalla graduatoria assoluta, dove il pilota toscano si è perentoriamente inserito in ottava posizione.

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