22 Novembre 2024

A PARMA SI RITROVANO I MOTOCICLISTI INCOLUMI

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A PARMA SI RITROVANO I MOTOCICLISTI INCOLUMIUna giornata per discutere della sicurezza stradale per i centauri. Le novit? in arrivo in materia di sicurezza passiva.

Ha avuto un grande riscontro di pubblico ed ha registrato la partecipazione di numerosi rappresentanti delle istituzioni, delle associazioni, di tecnici e progettisti oltre che dei portavoce delle principali industrie del settore: si tratta della prima convention nazionale dedicata alla sicurezza stradale per le due ruote, in memoria del giovanissimo Gianluca Ferrari, diciassettenne centauro di Parma scomparso in un tragico incidente nel luglio scorso. Gianluca, per una banale scivolata che non avrebbe lasciato altre conseguenze, aveva sbattuto la testa, con il casco indossato regolarmente, contro un sostegno del guardrail: nell?occasione ? stato presentato tra l?altro un nuovo tipo di barriera studiata proprio per i motociclisti, denominata C.U.S.T.O.M.

Il giovane fratello di Gianluca, Lorenzo Ferrari insieme all?addetto stampa e vicepresidente dell?AMI – Associazione Motociclisti Incolumi, Davide Barin, hanno fatto gli onori di casa e nella splendida cornice offerta dal centro don Gnocchi di Parma hanno portato sul palco un relatore dopo l?altro.

Il presidente del neonato sodalizio Marco Guidarini, medico del 118, ha mostrato i dati – molti dei quali forniti dall?ASAPS – relativi alla mortalit? ed allo stato delle infrastrutture, incentrando il proprio intervento sulla necessit? di investire quanto pi? possibile nella ricerca e mandando un preciso messaggio ai numerosi politici presenti per “andare oltre la norma”, per la verit? assai carente sull?argomento, come la stessa ASAPS aveva in precedenza denunciato nel corso di un?inchiesta pubblicata su Il Centauro e reperibile ora su internet. Guidarini ha anche parlato “della necessit? di avere un rapporto diverso con molte forze di polizia presenti sul territorio, alcune delle quali impegnate in usi sconsiderati e vessatori dell?autovelox”.


Al dibattito, moderato dal giornalista Riccardo Matesic, sono intervenuti i rappresentanti del secondo Municipio di Roma Panella, coordinatore Forza Italia e Saccone Presidente II Municipio, presenti ai crash test effettuati presso i laboratori L.I.E.R. a Lione dalla CSM (Centro Sviluppo Materiali), dalla Magona d?Italia e dalla Fracasso, e che adotteranno il nuovo tipo di guardrail sulle proprie strade.



Il dibattito ? proseguito poi con l?intervento del rappresentante del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Ingegner Garrisi, che ha ribadito l?impegno del dicastero alla battaglia per le strade sicure: Garrisi ha ammesso che per le due ruote non sono state prese sufficienti contromisure e che d?ora in poi sar? data pi? attenzione a questa categoria pi? esposta ai pericoli stradali.



Poi ? stata la volta del comandante della Polizia Municipale di Parma G. Ferri, che ha fornito la propria positiva valutazione sulle riforme al Codice della Strada, precedendo il contributo del comandante provinciale dei Carabinieri maggiore Sulpizi, pronto a fornire il quadro della situazione sulle strade extraurbane su cui i propri uomini sono soliti effettuare servizio di vigilanza stradale.

A proposito della situazione infrastrutturale un importante contributo alla convention ? arrivato dall?Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada, intervenuta non con un relatore ma con la significativa proiezione di un filmato, a dir poco scioccante, realizzato dall?autotrasportatore Tonino Morreale.

Dopo di lui ? salito sul podio l?assessore alla viabilit? del comune di Parma Pietro Vignali, che si ? soffermato sui brillanti risultati conseguiti dalla locale Polizia Municipale e che ha posto una riflessione sulla crescente “rabbiosit?” degli utenti della strada, non raggruppabili, a detta dell’assessore, in categorie, ma tutti soggetti ad un certo imbarbarimento, contrastabile s? con la prevenzione e l?educazione ma anche con un rafforzamento dell?attivit? repressiva. Massima disponibilit? di collaborzione per estrapolare informazioni e valutare soluzioni innovative, ? stata espressa anche dall’ing. Pinati dell’Assessorato ai Trasporti e Mobilit? della provincia di Parma.

La Presidentessa dell?Osservatorio per la Sicurezza Stradale dell?Emilia Romagna, dottoressa Emanuela Bergamini Vezzali ha tessuto le lodi dell?AMI, considerando la convention un punto d?arrivo di un cammino iniziato dalla struttura, da lei presieduta, nel 1983 con le prime proposte di legge per l?uso del casco.

Di casco e altro ha invece parlato il rappresentante della F.M.I. Fabio Larceri, intervenuto al posto del presidente Paolo Sesti bloccato a Roma dagli scioperi aerei.
Pausa caff? offerta dalla BMW Motorrad e BMW Parma Motoforniture Sacchetti, poi i lavori sono ricominciati con illustrazioni sul primo soccorso da parte del dottor Furlan, direttore del 118 di Parma e con il campione della Superbike Giancarlo Falappa, rimasto coinvolto nel 1990 in un terribile incidente durante una prova all?autodromo spagnolo di Albacete, che ha ribadito con forza che si deve correre solo in pista.

Riccardo Matesic ha presentato per conto FEMA (Federation of European Motorcyclists’ Associations), in rappresentanza del Presidente Antonio Perlot, delle slide dove vengono riportati i maggiori punti critici delle infrastrutture e gli interventi necessari per rendere le strade Euroee pi? sicure, evidenziando che a volte proprio la collocazione di un segnale di avviso pu? costituire un pericolo.


A questo proposito, per denunciare la mancanza di circuiti aperti al pubblico, ha parlato Manuela Reggiori, una delle fondatrici di Pista Libera, l?associazione motociclista impegnata proprio per la promozione di tale attivit? sportiva “necessaria – ha detto Manuela – a distogliere i pi? esagerati delle due ruote, una minoranza assoluta tra i motociclisti, dall?ingaggiare corse domenicali sui gran premi improvvisati sulle pubbliche strade; Pista Libera si batte per la costruzione di nuovi circuiti e per l?abbassamento dei costi necessari a frequentarli: un investimento anche per l?addestramento dei neopatentati”.


Proprio sull?argomento specifico il direttore dell?ACI di Parma Riccardo Cuomo ha presentato un progetto pilota che partir? all?autodromo di Varano e che consentir? a tutti gli associati di correre liberamente in pista per evitare le tragedie purtroppo sempre pi? comuni e che non lasciano incolumi nessuno, come ha rammentato il comandante dei Vigili del Fuoco di Parma, Fabrizio Finaiuoli, nel corso del suo intervento teso a illustrare il ruolo del Corpo nel soccorso a persona ed a ricordare un Caposquadra rimasto ucciso nel mese di agosto a seguito di un terribile incidente in moto.

Infine, proprio a conclusione del convegno, ha parlato Lorenzo Borselli sottolineando sul tema della patente e punti la necessit? di intervenire a livello legislativo per coprire le lacune della normativa, sia per l?attivit? repressiva che in quella di recupero dei punti decurtati ai trasgressori. Il collaboratore de Il Centauro, reduce da un gravissimo incidente in moto, ha anche parlato della preoccupante situazione infrastrutturale extraurbana, dell?inflazione di divise e dei “gran premi fai da te”, illustrando i costi sociali delle stragi sulle strade e parlando della necessit? di avere banche dati perfettamente oleate, di garantire presenze e controlli severi sulle strade ed arrivare a giudizi equi da parte dei giudici di pace.

Infine ? toccato ai tecnici: prima l?ingegner Francesco Fattorini del Centro Sviluppo Materiali, che ha spiegato la filosofia del progetto C.U.S.T.O.M., poi a Giancarlo Donati della Magona d?Italia, che ha dichiarato di esser pronto a partire con la produzione della nuova barriera con capacit? aziendali tali da coprire in breve tempo tutto il territorio nazionale; infine l?ingegner Luigi Cicinnati, della Fracasso, che ha illustrato i crash test di nuovi terminali di barriere e fornendo importanti contributi anche in vista di nuove sperimentazioni sui manichini antropometrici. Infine uno scioccante filmato giunto dal Portogallo e realizzato in occasione del giorno del motociclista: si vede un immenso cimitero, pieno di croci. Croci fatte con il guardrail.

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