ASSEN: VERMEULEN FA LA DOPPIETTA IN SBK. A CHARPENTIER IL MONDIALE SS

Il team Ten Kate fa il pieno in Olanda, a pochi chilometri da casa nonostante una irrefrenabile Haga ed una Ducati ritrovata con in sella il campione in carica Toseland. In Supersport una combattutissima gara vinta da Foret regala il mondiale a Charpentier che chiude secondo davanti al nostro Fabrizio.

Assen ? solo a pochi chilometri dalla sede del team Ten Kate. L’Universit? della moto laurea quest’anno a pieni voti il team olandese ed i suoi piloti. Primo fra tutti Charpentier che si aggiudica il mondiale SS con ben tre gare di anticipo e dopo una delle pi? combattute gare della stagione.
Il suo rivale, il compagno si squadra Fujiwara, secondo in classifica, lo ha contrastato fino alla fine quando la sua Honda ha inaspettatamente mollato negandogli la possibilit? di battersi fino alla fine.
Ma anche le 2 Honda del team Megabike di Foret e Fabrizio hanno reso dura la vita al francese neocampione del mondo che alla fine ha dovuto cedere il primo gradino del podio al connazionale Foret.
Fabrizio reduce da un infortunio ? riuscito comunque a chiudere al terzo posto davanti al solito Curtain in rella all’unica Yamaha davvero competitiva della stagione che ? stato protagonista di una ottima rimonta ed ha chiuso al quarto posto.

Non meno combattute le due manche della SBK che hanno visto protagonisti Honda, Yamaha e Ducati oltre alle solite Suzuki che per? per la prima volta in questa stagione sono finite fuori dal podio. All’australiano Corser, ormai a pochi passi dalla vittoria del meritatissimo titolo 2005, Assen non ? mai andato gi? ed in sella alla Suzuki Gsx-R 1000 K5 non ha trovato il giusto set-up ne in gara 1 ne in gara 2.

In quest’ultima si ? rivisto il giapponese Kagayama almeno per i primi giri dove ? stato anche davanti al compagno di squadra.
Ma la gara vera l’hanno fatta Vermeulen, Toseland e Haga che in entrambe le manche si sono dati battaglia fino alla fine.
In gara 1 Vermeulen stacca tutti e dietro sono Toseland, Haga e Corser a darsi battaglia davanti ad un finalmente competitivo Pitt a testimonianza dei grandi progressi della Yamaha YZF R1 gestita dalla Yamaha Italia.
Sotto la bandiera a scacchi passano Vermeulen, Toseland e Haga davanti a Corser, Pitt e Lanzi l’ottimo pilota italiano del team Ducati Caracchi.

Gara 2: per Haga ? la numero cento in sella ad una moto della casa dei tre diapason. Parte e va subito in testa seguito dal compagno di squadra Pitt e della 2 Suzuki. Presto risalgono Toseland e Vermeulen mentre Pitt e Kagayama perdono terreno.
Passa qualche altro giro ma anche Toseland perde il passo di un formidabile Haga e del suo segugio Vermeulen sulla Honda del team Ten Kate.
Sorpassi schermaglie e staccate al limite fino alla fine quando dopo aver condotto per quasi tutta la gara Haga si lascia infilare da Vermeulen e deve cedergli anche la vittoria di gara 2.

Tra sette giorni si replica in Germania!