ASSICURAZIONI: LA CAMPANIA CONTINUA AD ESSERE VESSATA
Il garante dell’assicurato presso l’associazione dei Difensori civici d’Italia, Antonio Coviello, sottolinea il calo dei sinistri a Napoli e in Campania e chiede un adeguamento delle assicurazioni.
Caro assicurazioni. A Napoli e in Campania non accenna a diminuire, giustificandosi sulla base del luogo comune di una regione “pecora nera” nel settore. Ma stando ai numeri non sarebbe pi? cos?, ed il garante dell’assicurato presso l’associazione dei Difensori civici d’Italia, Antonio Coviello, che ? anche docente di Marketing assicurativo presso la Seconda Universit? di Napoli, tiene a sottolinearlo: ?E’ menzognero far apparire la Campania territorio maglia nera del settore rc auto: dal 1997 ad oggi la frequenza sinistri ? scesa a Napoli per le autovetture da circa il 18% all’attuale 12%. Per i ciclomotori e motocicli il tasso di sinistri ? passato a Napoli addirittura da circa il 20% all’attuale 9% circa, mentre in Italia da circa il 6% al 4%. Parimenti in Campania il costo medio dei risarcimenti ? al di sotto della media nazionale?.
Le tariffe, che vengono calcolate sul duplice dato frequenza sinistri-costo risarcimenti, continuano a essere invece elevate. ?Gli assicurati campani – continua il prof. Coviello in un’intervista a Repubblica.it – appaiono essere i pi? vessati d’Italia. L’Ania continua a fare danno a se stessa quando tenta di scaricare le inefficienze del sistema assicurativo Rc auto solo sugli assicurati e continua a non ammettere i benefici della legge sulla patente a punti, pur di non mantenere la promessa di ridurre le tariffe?.
