23 Dicembre 2024
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CAPO NORD ? DAKARIl Varadero Adventure Capo Nord-Dakar si sta svolgendo sulle strade europee ed africane in sella a tre Honda Varadero 1000, guidate rispettivamente da Salvatore Pennisi (Pirelli), Alfredo Speranzoni (medico, giornalista) ed un responsabile Honda – differente per ogni paese attraversato.

Unire in unico viaggio le due mete pi? evocative del motociclismo europeo ? l?ambizioso traguardo che ci siamo posti nel progettare questa avventura.
Che si tratti di un viaggio avventuroso non vi sono dubbi: basti pensare che Capo Nord, il luogo pi? a settentrione al mondo raggiungibile in moto situato ben oltre il circolo polare artico, e la mitica Dakar, in Africa occidentale tra il tropico del cancro e l?equatore, sono separate da oltre 10mila km attraverso l?intera variet? di situazioni climatiche che si possono incontrare in un viaggio in moto. Dai ghiacci perenni e dal sole di mezzanotte, scendendo lungo la piovosa penisola scandinava, attraverso l?Europa, si giunge in Africa dove si affronta il deserto del Sahara fino ad arrivare alle savane senegalesi.
La estrema variabilit? delle condizioni climatiche e dei terreni da affrontare ha da sempre condizionato l?appassionato motociclista a dover scegliere o una o l?altra meta.
La sfida tecnologica che ci proponiamo ? quella di riuscire a compiere l?intero percorso in moto, senza altri mezzi di appoggio e con un solo set di abbigliamento.

Oltre ai contenuti tecnologici il viaggio rappresenta un?occasione unica di arricchimento culturale: attraversando paesi e culture cos? diversi, oltre che un percorso nello spazio, ? un vero e proprio viaggio nel tempo.
L?altro obiettivo che ci siamo prefissati ? quello di portare un aiuto concreto ad una iniziativa umanitaria nata grazie all?impegno di Fabrizio Meoni, il pilota plurivincitore della Parigi-Dakar recentemente scomparso. Nel 2001 aveva infatti fondato una scuola per bambini a Dakar assieme a Padre Arturo Buresti (Associazione Solidariet? in Buone Mani) e ora l?associazione sta creando un nuovo centro a Dakar denominato ?Arti e mestieri? che avr? lo scopo di insegnare un lavoro ai giovani. Il progetto di questo centro e? ancora sulla carta e necessita dell?aiuto di tutti noi.

Chi volesse dare il proprio contributo per l?attivit? svolta pu? utilizzare i seguenti dati:
Associazione Solidariet? in Buone Mani Onlus con sede in Loc. 52040 Manciano (Arezzo).

  • Conto corrente postale N. 59558320 intestato a Solidariet? in Buone Mani Onlus 52040 Loc.Manciano 38 Castiglion Fiorentino (Arezzo);
  • Conto Bancario N. 306976 intestato ad Associazione Solidariet? in Buone mani Onlus Canca Vandichiana Credito Cooperativo Tosco-Umbro CAB 71410 ABI 08489

Sito: www.solidarietainbuonemani.it

Da parte nostra, partendo dal punto pi? lontano dell?Europa, vorremmo contribuire a questa iniziativa donando loro un Euro per ogni Km percorso fino ad arrivare a Dakar. Crediamo che questa iniziativa colga in pieno lo spirito di fratellanza che unisce gli appassionati del motociclismo e in particolare dei rally e anche se Fabrizio Meoni era un pilota KTM siamo sicuri che in nome della solidarieta? approverebbe questo progetto che viene portato a termine in sella ad una moto della concorrenza. Il bello del motociclismo e? anche questo: la passione per le due ruote unisce e non divide.
Le tre motociclette utilizzate per questa impresa sono le Honda Varadero, maxi-enduro bicilindrica a V di 1000cc di cilindrata alimentata ad iniezione e prodotta in uno dei paesi attraversati (Spagna). Sono state scelte per la loro versatilita? e robustezza, che consente di passare tranquillamente dalle autostrade del nordeuropa alle sabbie del Sahara senza problemi.

Una moto verr? condotta per tutto il viaggio dal dirigente Pirelli Salvatore Pennini, la seconda da Alfredo Speranzosi (medico, giornalista free lance).
Invece, nella parte europea del viaggio, la terza moto verr? pilotata da un responsabile Honda di ogni paese attraversato (Norvegia, Svezia, Germania, Olanda, Belgio, Svizzera, Austria, Italia, Francia e Spagna: per l?Italia la moto ? stata guidata da Carlo E. Sabbatini, il Responsabile Relazioni Esterne, in sostituzione del Dir. Gen. Vendite Vito Cicchetti, fermato da una lieve indisposizione), per poi essere condotta da Carlo Fiorani (responsabile Honda HRC Europe) in buona parte del tratto Africano – da Marrakesh fino a Dakar attraverso Marocco, Mauritania e Senegal.
Le tre Varadero sono tutte equipaggiate con i nuovi pneumatici Pirelli Sync, adatti alla guida su ogni terreno, che l?industria italiana lancer? sul mercato proprio in occasione di questo tour – che rappresenta il collaudo finale prima della commercializzazione.

























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La partenza dall?Italia ? avvenuta il 20 agosto 2005, in aereo fino ad Oslo e da qui con un secondo volo fino ad Alta, quindi in moto fino ad Honningsvag, sull?isola di Mageroy dove si trova Capo Nord. Si ? pernottato al Rica Hotel Honningsvag, dove sono giunte le motociclette arrivate dall?Italia.
In serata abbiamo raggiunto capo Nord, situato a circa 35 Km, dove abbiamo potuto goderci lo spettacolo del sole di mezzanotte.

Norvegia

Partenza domenica 21 agosto da Capo Nord

Primo e secondo giorno ? 21 e 22 agosto
Capo Nord ? Mo i Rana: sono circa 1100 Km

Terzo e quarto giorno ? 23 e 24 agosto
Mo i Rana ? Ostersund ? Goteborg: sono circa 1230 Km, con dirigente svedese.

Goteborg-Kiel traversata di notte in traghetto
Imbarco ore 19,30 ? arrivo ore 9

Quinto giorno ? 25 agosto
Kiel ? Amsterdam_ Liegi ? Km 765
appuntamento all?ora di pranzo ad Amsterdam alla sede della Honda Olanda dove facciamo il cambio dirigente Honda tedesco con l?olandese, poi fino a Liegi dove pernottiamo e cambiamo il dirigente Honda Olandese con quello belga.

Sesto giorno ? 26 agosto
Liegi-Basilea-confine Austriaco? Km 740
A Basilea verso le ore 15 cambio dirigente Honda, sale quello svizzero fino al confine austriaco dove pernottiamo (a Feldkirch o nelle vicinanze).

Settimo giorno ? 27 agosto
Confine svizzera-austria cambio dirigente Honda sale quello austriaco fino a Bolzano – Km 280 ? cambio pilota con Carlo E. Sabbatini (Italia) verso le ore 11 c/o Concessionaria Honda Grand Priz Zoeggler (Via Renon, 30, 39100 Bolzano ? 0471-975671), poi dalle 12,30 circa altri 300 Km prima fino a Milano, e poi verso Torino, Monginevro ? Briancon (Francia) Km 800 circa.

Ottavo giorno ? 28 agosto
Monginevro (Briancon) – Barcelona – Km 650
Cambio dirigente italiano-francese la mattina e partenza verso Barcellona in serata).

Nono giorno ? 29 agosto
Barcellona – Almeria ? Km 810

Decimo giorno ? 30 agosto
Almeria ? Algeciras- Ceuta :Km 335- Appuntamento con Christophe Baillien, PR della Honda Europa

Traghetto per il Marocco
Algeciras-Ceuta, il 31 agosto, 1 ora di traversata. A Ceuta cambio gomme Pirelli dal locale importatore Honda.

Undicesimo giorno-1 settembre
Ceuta-Tetouan-Chefchaouen-Meknes-Azrou-Midelt ? Km 500- Appuntamento con Carlo Fiorani a Marrakesh. Da questa citta? fino a Dakar non ci sara? possibilita? di avere assistenza tecnica Honda.

Dodicesimo giorno-2 settembre
Midelt-Er Rachidia-Goulmima-Tinerhir-Boumalne Dades (gole del Dades)- Ouarzazate – Km 420

Tredicesimo giorno -3 settembre
Ouarzazate-Ait Benhaddou-Tazenakht-Taliouine-Igherm-Tafraoute- ? Km 400

Quattordicesimo giorno – 4 settembre
Tafaoute-Bouizakarne-Guelmin (escursione a la Plage Blanche)-Tarfaya Km500

Quindicesimo giorno-5 settembre
Tarfaya-Laayoune-Boujdour-Echtoucan-Dakhla ? Km 608

Sedicesimo giorno-6 settembre
Dakhla-Nouadhibou (Km 406)

Dall?ultima citt? marocchina per arrivare al confine maritano, che dista ancora circa 500 km, non c?e? rifornimento di benzina e bisogna informarsi bene sulle condizioni della pista.E? molto pericoloso allontanarsi dall?itinerario principale, dato che il deserto dell?ex Sahara Spagnolo ? tuttora minato.

Diciassettesimo giorno ? 7 settembre
Nouadhibou-Nouakchott (Km 550)

Attraversata la frontiera si arriva a Nouadhibou, citt? marittima completamente isolata dal resto del paese, si prosegue verso sud lungo la spiaggia atlantica fino alla capitale.

Diciottesimo giorno ? 8 settembre
Nouakchott-Dakar (km 570)

dopo aver attraversato su un barcone il fiume Senegal a Rosso (confine tra Mauritania e Senegal) arriviamo finalmente alla mitica Dakar non prima per? di aver fatto una doverosa sosta sul lago Rosa e alla scuola fondata da Padre Arturo Buresti. Alla sera e? prevista una festa presso la Pramac Senegal dove e? stata invitata la folta comunita? Italiana presente a Dakar e i rappresentanti dell?Ambasciata Italiana.

Totale Km 11.200

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