DALLA FMI IL PROGETTO MAGLIA AZZURRA
Riunire sotto un’unica maglia tutte le nazionali di specialit? che rappresentano l’Italia nei campionati mondiali: ? l’idea della Federazione Motociclistica Italiana.
La Federazione Motociclistica Italiana ha dato vita quest’anno al progetto di riunire sotto
un?unica bandiera, e specificatamente, sotto un?unica maglia, tutte le nazionali di specialit?
che rappresenteranno il nostro paese nelle manifestazioni mondiali quali i Trofei delle Nazioni
e la Sei Giorni. L?Italia ha vinto molto ed ? giusto ricordare questa nostra tradizione.
La cittadina di Tolmezzo, dove ? di scena la prima delle due prove italiane di specialit?,
? stata teatro della presentazione della tanto attesa Maglia Azzurra, emblema agonistico
per tutte le nazionali italiane che si impegnano a livello internazionale in innumerevoli sport,
e quindi anche qui nell’enduro.
Alla fine della prima giornata di gara, il commissario della nazionale Franco Gualdi ed il tecnico
Gionni Fossati, hanno potuto tenere tra le mani, per la prima volta, la nuova Maglia Azzurra
prodotta dalla Max Style per la Nazionale di Enduro che parteciper? a settembre
in Slovacchia alla prossima Sei Giorni.
Sotto i numerosi flash dei giornalisti intervenuti e
delle telecamere di Nuvolari si ? potuto spiegare il motivo della presenza di tre stelline poste
sopra lo scudetto della Federazione Motociclistica Italiana. “L’Italia dell’enduro ha vinto tanto”
– spiega Franco Gualdi – “la stella oro pi? grande sta a significare le dieci vittorie conquistate,
mentre le due pi? piccole argento altre due affermazioni che proiettano la nazionale a quota
dodici vittorie totali nella storia di questo sport”.
Un’altra caratteristica della nuova maglia ? quella di recuperare interamente la “storica”
colorazione azzurra. Da notare la presenza sulle maniche dei loghi di Nuvolari (televisione ufficiale
delle nazionali del fuoristrada) e di Amref che ? la principale organizzazione sanitaria privata,
senza fini di lucro, con base in Africa, che con uno staff tecnico multidisciplinare, per il 95%
composto da professionisti africani gestisce centinaia di progetti di assistenza e sviluppo in 14 Paesi dell’Africa Orientale.
La Federazione Motociclistica Italiana ha deciso di sostenere, dall’anno 2005, i progetti di AMREF
Italia Onlus, impegnata da oltre cinquanta anni, come afferma la sua stessa missione, ad “Aiutare
l’Africa a non aver pi? bisogno di Aiuto”.