21 Novembre 2024
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Come tutti sanno questa settimana Roma è protagonista della seconda edizione della Social Media Week, un Festival della Rete che si sta svolgendo in contemporanea in altre otto città del mondo: Parigi, Londra, New York, San Francisco, Istanbul, San Paolo, Hong Kong e Toronto.
Fino a venerdì 11 febbraio, moltissime persone saranno impegnate nei 130 eventi gratuiti che coinvolgeranno la capitale e affronteranno i molteplici aspetti della comunicazione multimediale.
In questo contesto, gli organizzatori della Hell's Gate non sono da meno.
Consapevoli delle potenzialità del web e dei social media hanno deciso di coinvolgere tutti gli appassionati della corsa di enduro più estrema della terra su Twitter, il social network più famoso del mondo insieme a Facebook.
Pertanto, non vi resta che prepararvi all'evento, collegarvi il 12 febbraio sul canale Twitter di Hell's Gate e seguire la gara live, minuto dopo minuto.
Intanto i piloti si preparano alla gara: un parterre come sempre d'eccezione ad iniziare dal vincitore della passata edizione Dougie Lampkin, dodici volte campione del mondo di trial che prima della vittoria del 2010 si era posizionato terzo nella Hell's Gate 2009.
Al suo inseguimento ci sarà il connazionale Graham Jarvis, su Husaberg, che lo scorso anno è stato secondo per un soffio, ed unico altro pilota giunto in cima alla vetta dell'Hell's Peak oltre a Lampkin. Jarvis ha già collezionato un altro secondo posto nel 2008 ed un quarto nel 2009.
Poi ci sarà l'italiano AlessandroBottuBotturi, che nel 2009 è stato secondo e nel 2007 quarto.
Attenzione anche al tedesco Andreas LettiLettenbichler, due volte sesto nella Hell's Gate, nel 2007 e 2009.
Ancora, Xavi Galindo: lo spagnolo è approdato alla Husaberg Factory con il chiaro intento di ben figurare nell'enduro estremo! E già a dato prova di saperlo fare!
In sella alle Beta numero 8 e numero 9 ci saranno i due statunitensi Cody Webb (Beta Factory), e Redmond Kyle. Tra le iscrizioni anche il manager Beta Jarno Boano.
Un altro italiano da tenere d'occhio: Piero Sembenini, capace di arrivare per ben tre volte in cima all'Hell's Peak; sesto nel 2008 e settimo nel 2009 e nel 2007. La lista di italiani si allunga ancora con Maurino ed altri forti calibri. Tra I nomi “famosi” c'è Deny Phlippaerts, fratello minore del campione mondiale di motocross David. E tanti altri piloti.
Ad attendere in cima all'Hell's Peak i superstiti della incredibile sfida, come sempre, il patron Fabio Fasola, e la voce di Giancarlo Ricciotti.
Media partner di Hell's Gate, Virgin Radio che mette in palio il prestigioso trofeo, realizzato in pezzo unico, per il miglior italiano assoluto della fase finale.
Ricordiamo che l'ingresso è GRATUITO e saranno a disposizione del pubblico i bus navetta per spostarsi sui punti più spettacolari della gara.

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