L’UNIVERSITA’ SI METTE IN MOTO CON CR&S
Negli ultimi anni si ? fatto un gran parlare del connubio o almeno di un legame che sarebbe auspicabile esistesse tra il mondo del lavoro e le Universit?. Anche per il settore moto sembra che valga lo stesso principio e che qualcuno ? riuscito a creare questo legame: la CR&S e il Dip. di Ingegneria gestionale del Politecnico di Milano.
La CR&S, innovativa factory di moto milanese, ? riuscita a coniugare la propria attivit? all’attivit? di ricerca e consulenza del Dipartimento di Ingegneria Gestionale del Politecnico di Milano, stabilendo un rapporto diretto tra Azienda e mondo Universitario.
A dare il via, due anni fa, a questa collaborazione il progetto ?didattico? di Federico Lippolis, Alessandro Isacchi e Giuseppe Valli, tre studenti del corso di Strategia e Sistemi di Pianificazione che dovendo realizzare un business plan hanno unito studio e passione per le moto.
Da qui si ? generata per i tre studenti la possibilit? di lavorare con Roberto Crepaldi, Giovanni Cabassi e Giorgio Sarti, ossia il management di CR&S alla pianificazione e valutazione del lancio di una moto ?start-up?, realizzata dall’azienda, nel mercato esclusivo delle moto di alta gamma.
La CR&S non ? affatto nuova a queste ?sperimentazioni?, non dimentichiamo infatti il successo riscosso dalla VUN, sviluppata ?artigianalmente? dai fondatori di CR&S, presentata dall’Azienda al Salone del Motociclo di Monaco. L’esito positivo di questo ?lancio? aveva gi? generato alla CR&S l’idea di avviare una produzione vera e propria.
L’esperienza di ?lavoro? con gli studenti del Politecnico si ? generata proprio da queste premesse e si ? rivelata tra l’altro un’esperienza davvero positiva. Se i tre ragazzi hanno avuto modo di conoscere una realt? aziendale, l’azienda ha beneficiato delle loro competenze e di quelle dei docenti che li hanno seguiti nel campo dell?organizzazione, dei processi, e della pianificazione strategica.
Tanto positivo l’esito che il rapporto di collaborazione ? andato oltre fino alla partecipazione ?unanime? al Progetto Saturno finanziato dalla Regione Lombardia, volto a incentivare la collaborazione tra mondo accademico e industria.
Tema centrale di questa nuova collaborazione ? stato lo studio delle dinamiche di acquisto e la profilatura dei clienti, finalizzato sia al miglioramento delle capacit? di risposta alle diverse esigenze della clientela che al miglioramento del targeting dei prodotti. Tale progetto ha permesso a CR&S di realizzare moto fatte praticamente “su misura” grazie alle sue 11.600 diverse combinazioni di ciclistica, colorazioni e motorizzazioni, caso unico in tutto il panorama motociclistico, per di pi? a costi inferiori rispetto ai concorrenti di pari gamma.
L’amministratore delegato di CR&S, Roberto Crepaldi, cos? commenta questa esperienza:
“Quando abbiamo fondato la CR&S avevamo chiaro il desiderio di produrre una moto rivolta ad un pubblico di motociclisti veri, appassionati, che volevano entrare in possesso di un oggetto che fosse ai massimi livelli per caratteristiche dinamiche e finiture, costruito su misura sulle loro esigenze da veri e propri “maestri d?ascia” del motociclismo.
Il nostro obiettivo non sono mai stati i grandi numeri, il nostro desiderio era di poter costruire e vendere la VUN con e per i nostri clienti, conoscendoli uno ad uno, seguendoli dalla scelta degli accessori, invitandoli a vedere la loro moto mentre viene costruita e assemblata, portandoli con noi a percorrere le pi? belle strade d?Europa. Un obiettivo ambizioso, che richiedeva sia grandi competenze tecnologiche, che gestionali e organizzative: anche il miglior progetto del mondo, infatti, ? destinato a fallire se non ? supportato una struttura aziendale ben organizzata ed efficiente, per quanto di piccole dimensioni.
In questo abbiamo trovato nella School of Management del Politecnico di Milano, e in particolare nel Dipartimento di Ingegneria Gestionale, un valido supporto alla nostra iniziativa, grazie alla professionalit?, alle competenze e alla disponibilit? dei docenti e dei loro studenti, al punto tale da decidere di assumere uno dei ragazzi che hanno preso parte alla redazione del nostro business plan. Anche ora che la produzione della VUN ? diventata realt?, comunque, non abbiamo intenzione di fermare questi progetti di scambio con il Politecnico certi come siamo che nel panorama competitivo di oggi sia essenziale investire continuamente nella ricerca e nell?innovazione, sia di prodotto che di processo.”
Di questo incontro positivo tra due realt? dinamiche, giovani e risolute beneficeranno anche gli altri studenti, infatti la CR&S ? stata invitata a tenere una serie di incontri presso la School of Management del Politecnico di Milano, rivolti sia a studenti del Corso di laurea Specialistica in Ingegneria Gestionale che a studenti dell’Executive MBA del Mip (la Business School del Politecnico). La presentazione dei risultati di questi due anni di collaborazione, che hanno anche portato all’assunzione di Federico Lippolis alla CR&S, sar? tanto pi? interessante perch? a presenziare in aula ci sar? uno dei primi esemplari di VUN realizzati dall’Azienda.