MOMI: A PESARO LA PASSIONE FA SPETTACOLO

Dall’11 al 14 novembre ? di scena alla Fiera di Pesaro “MoMi – Moto & Miti”, attesissimo evento-show del motociclismo internazionale alla sua prima edizione. Tra le “icone” presenti John Surtees, Kevin Schwantz, Giacomo Agostini.
La gigantografia che troneggia all?ingresso del quartiere fieristico di Pesaro parla da sola e chiarisce ogni dubbio: un numero “46” perfettamente piegato in curva; la moto sa di anni Ottanta, ma i colori sono quelli gialli e blu della Yamaha di oggi: il “46” lega il padre Graziano al figlio Valentino e i colori legano il figlio al babbo.
Graziano Rossi e Massimo Falcioni, i due promotori di MOMI Moto&Miti, hanno presentato ufficialmente sabato scorso, nella sala Montefeltro dell’Ente Fiera di Pesaro, il programma della manifestazione, un cartellone ricchissimo di eventi, esibizioni, ospiti, anteprime.
Un elenco di sorprese impossibile da snocciolare accuratamente!
La manifestazione si svilupper? in due grandi aree, una esterna, allo scoperto, ed una coperta all’interno dei padiglioni. Tutta l’area del parcheggio di Campanara si trasformer? per l’occasione in un circuito lungo 1.200 metri capace di contenere 10.000 spettatori che potranno assistere a gare regionali e nazionali di Supermotard e di autorally internazionale con la partecipazione di campioni italiani e stranieri. Nei padiglioni del quartiere fieristico avranno luogo convegni, meeting, animazioni, che porteranno i visitatori a stretto contatto con giornalisti, personaggi del mondo sportivo internazionale, piloti leggendari.
Tra le grandi sorprese spicca la presenza di un “mito” per eccellenza, quel John Surtees pluricampione mondiale prima in sella alle moto e poi alla guida della Ferrari. Con lui ci sar? anche Giacomo Agostini: “E? sempre un piacere partecipare a queste grandi manifestazioni che consentono di stabilire un nuovo feeling con il pubblico. Torner? a correre con la mia vecchia moto per dare vita ad uno spettacolo emozionante insieme ai vecchi compagni di squadra. Ci vediamo spesso, anche con l?amico John Surtees, ma questa volta non saremo seduti a gustare un buon caff?, bens? in pista a divertirci e a far divertire”.
A rendere ancora pi? succulenta questa prima edizione sar? la presenza di Valentino Rossi, confermata dallo stesso pap? Graziano, organizzatore dell’evento fieristico: “Dopo tanta attesa, tante interviste ambigue e strane dichiarazioni – dice Graziano – Valentino c??. Tutti erano convinti che avrebbe aderito, scavalcando gli importanti appuntamenti professionali. Tra l’altro a Momi ci sar? anche Kevin Schwantz, suo idolo fin da bambino”.
A Momi the Doctor correr? in sella ad una moto Supermotard, rigorosamente Yamaha, ma anche alla guida di un?auto da Rally, gareggiando al fianco di oltre un centinaio di stelle dei motori, tra i quali anche Colin Mc Rae.
Ma Valentino ritrover? a Pesaro anche il suo rivale di sempre, Sete Gibernau. Oltre allo spagnolo sono smaniosi di salire in sella ad una moto Supermotard i giovani iberici Pablo Nieto, Ector Barbera, Daniel Pedrosa, Tony Elias, Carlos Checa, Ruben Xaus e l?australiano Troy Bayliss. Marco Melandri e Loris Capirossi preferiscono le quattro ruote come Andrea Dovizioso, Alex e William De Angelis, Manuel Poggiali, Pier Francesco Chili e Loris Reggiani. Saranno loro i protagonisti della gara di Kart, gestita da Mauro Sarti di Montefeltro Racing. Non meno importanti gli accordi presi con alcuni team del Motomondiale che hanno accolto con entusiasmo il Pit Walk Show. Oltre a Yamaha, anche Honda, Ducati e Aprilia allestiranno i loro paddock all?interno del quartiere fieristico, per consentire al pubblico di visitare i truck hospitaly e i box usati, su tutti i circuiti del mondo, dalle squadre di Valentino Rossi, Carlos Checa, Marco Melandri e Norick Abe.
Le tante esibizioni dovrebbero essere innocue, ma a Momi non poteva certo mancare la rinomata Clinica Mobile del dottor Costa.
Claudio Costa, soprannominato “l?aggiusta piloti” ha dato conferma della sua partecipazione dopo una visita guidata all?interno del quartiere fieristico. Un sopralluogo indispensabile per studiare la sistemazione logistica dell?intero entourage: otto posti letto, sala d?attesa, chirurgia, radiologia e fisioterapia. E ancora: un team medico di specialisti abituati ad operare a ritmi inauditi. Lo stesso patron della manifestazione pesarese, Graziano Rossi, dopo una caduta a Imola nel 1982 si ? affidato alle cure di uno dei “guardiani” del Dottor Costa.