MotoGP 2011: a Jerez Lorenzo vince sotto la pioggia. Rossi stende Stoner!
La pioggia mischia le carte sul circuito di Jerez nel GP di Spagna della MotoGP 2011. I più veloci sono anche i più cauti ma non basta. Valentino Rossi in rimonta spazza via Casey Stoner. Scandaloso il comportamento degli addetti in circuito che in sei aiutano il pesarese e lasciano a piedi l'australiano! Alla fine vince Lorenzo.
Sotto una pioggia sottile ma costante parte questo secondo gran premio della stagione MotoGP 2011. Davanti i soliti, almeno nei primissimi giri, quindi Stoner, Lorenzo e Pedrosa ma presto rimontano i due italiani: uno scatenato Simoncelli ed un insolitamente veloce Valentino Rossi.
I due piloti italiani macinano secondi agli avversari al punto da chiedersi chi dei due scivolerà prima visti i rischi che si prendono. La risposta non tarda ad arrivare. Quando mancano 20 giri all'arrivo (molto prima di metà gara…) Valentino Rossi entra all'interno di Stoner nella prima curva dopo il rettilineo ma non tiene la moto che gli chiude davanti e porta nella ghiaia con sé l'incolpevole australiano.
Scadaloso il comportamento degli addetti a bordo pista. In 6 aiutano il campione pesarese mentre Stoner è già in sella che aspetta di essere spinto per ripartire. Valentino riparte e finirà la gara in quinta piazza. Stoner, invece, è costretto al ritiro. Incredibile! Dopo appena 4 giri anche il SIC si stende e nessuna assistenza nemmeno per lui. La sua gara finisce li.
La gara va avanti tra cadute e lunghi che si susseguono non tanto per le condizioni della pista tutt'altro che impossibili, quanto per le gomme portate in gara da Bridgestone che hanno completamente perso il battistrada in troppi pochi giri.
Alla fine vincono quelli più cauti e costanti. Lorenzo riesce a stare davanti, Pedrosa lo segue da lontano. Spies riesce a buttare via il secondo posto all'ultimo giro come Edwards il terzo. Sarà Nicky Hayden a completare il podio, sufficientemente incredulo…
Post gara tra le polemiche. Rossi si scusa ma Stoner lo accusa di avere più ambizione che talento e gli canzona pure la spalla. Sorrisi e strette di mano ma la tensione è altissima. Per Casey si tratta di punti preziosi buttati al vento. Per Rossi di una mancata vittoria in una delle poche situazioni favorevoli che gli si erano prospettate finora.
Courtesy of Yamaha-racing.it