18 Ottobre 2024

MOTORSHOW E LA CULTURA: TORNA IL MITO DEI MOTORI

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MOTORSHOW E LA CULTURA: TORNA IL MITO DEI MOTORIPer l’edizione 2005 il Salone di Bologna a Palazzo d’Accursio sar? allestita, dal 3 dicembre al 30 gennaio, la mostra “Mito Auto Moto 2”.

Dopo la felice esperienza con la prima edizione del 2004, l?evento multimediale “Motorshow e la cultura” avr? ampio spazio anche nell?edizione del Trentennale della Manifestazione. Nato come un avvenimento che dal quartiere fieristico desiderava svilupparsi a Bologna e soprattutto per Bologna, la rassegna culturalelo scorso anno ha saputo valorizzare il rapporto del Salone Internazionale dell?Automobile e della Moto con il proprio territorio, storicamente vocato ai motori, sia per le realt? produttive presenti, sia per l?innata passione per le due e le quattro ruote dei propri abitanti.

Motor Show, Ascom Bologna – Associazione Gallerie d?Arte Moderna e Contemporanea e Promotor International proseguono in questo percorso, grazie anche all?appoggio del Comune di Bologna, realizzando la mostra ?Mito Auto Moto 2?, che sara? inaugurata sabato 3 Dicembre alle 18 in Palazzo d?Accursio a Bologna.

?Mito Auto Moto 2? sar? dedicata, come nel 2004, ai temi dei motori, della velocit? e del movimento, dell?automobile e della motocicletta quali metafore culturali forti dell?immaginario artistico moderno e contemporaneo. Stesso percorso, ma con una completamente nuova selezione di artisti, di calibro internazionale. Inediti anche l?allestimento e le linee tematiche.

L?Associazione Gallerie d?Arte Moderna e Contemporanea ? Ascom Bologna, che riunisce le principali gallerie operanti a Bologna nel settore artistico moderno e contemporaneo, presenta in questa speciale occasione una trentina di opere, per la maggior parte di grandi dimensioni e di forte impatto visivo. Opere realizzate in pittura, scultura, fotografia, video.
?Mito Auto Moto 2? propone opere di artisti internazionali, dagli anni ?50 fino alla pi? stretta attualit?, introdotte da un?importante opera del 1914 di Giacomo Balla in riferimento culturale con la grande stagione futurista. Incontreremo cultura dei motori e sogno della velocit?, percezione e suggestioni del movimento, interpretazione dell?auto e della moto come metafore e status symbols, attraverso la via dell?estetica e della creativit?. In mostra numerose testimonianze della complessa realt? artistica e culturale contemporanea, realizzate con tecniche scultoree quali il bronzo con Mimmo Paladino, o la ceramica sposata all?acciaio con Arman, e al legno con Louis Cane, o utilizzando l?assemblaggio dei materiali pi? diversi e significativi della cultura globale – che usa, getta e ricicla vorticosamente ? con il sudafricano Willie Bester, che reinterpreta un vero sportello d?automobile, con Francesco Bocchini e i suoi meccanismi mobili, le forme aerodinamiche di Gianni Piacentino, le invenzioni di Giuseppe Rossetti.

Le immagini fotografiche, le sperimentazioni grafiche e video sono rappresentate da opere di autori testimoni di importanti realt? creative internazionali di oggi, come Wim Wenders e Richard Billingham, Jonathan Janson e Alejandro Quincoces, Hubertus Hohenlohe e Daniela Comani. La sezione pittorica ? aperta da una tela circolare del ?52 di Roberto Crippa e un lavoro del 1976 di Gianni Bertini. Grandi tele realizzate da artisti quali Luigi Carboni, Andrea Chiesi, Fabio Torre dialogheranno con i dipinti degli italiani Armodio, Matteo Massagrande, Luigi Pellanda e le carte disegnate con graffiante ironia dal sudafricano Conrad Botes.

Sede della rassegna, come per il 2004, la Sala d?Ercole all?interno di Palazzo d?Accursio in Piazza Maggiore. Un luogo strutturalmente e logisticamente adatto per l?ospitalit? del pubblico (l?ingresso sar? libero) che dal Motor Show potr? raggiunge facilmente il centro citt?, ma anche per il coinvolgimento e la partecipazione del pubblico cittadino. La mostra proseguir? fino al 30 gennaio 2006.

?Mito Auto Moto 2? affianca la mostra Drive. Automobili nell?arte contemporanea, curata dal Direttore della Galleria d?Arte Moderna di Bologna Gianfranco Maraniello e realizzata da Promotor International, Galleria d?Arte Moderna di Bologna e Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino alla GAM di Bologna, dove saranno esposte venti grandi installazioni di alcuni tra i maggiori artisti contemporanei provenienti da tutto il mondo.

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