SBK: TEAM YAMAHA COMMENTA I TEST
Dichiarazioni soddisfatte per i test della scorsa settimana a Phillip Island, in Australia.
Sul circuito australiano nei tre giorni a disposizione i piloti della Yamaha Motor Italia hanno potuto completare il lavoro di sviluppo e portare al limite le loro YZF-R1 ricercando il miglior riscontro cronometrico, in vista della prima gara, fissata per il prossimo mese, in Qatar.
Nel terzo ed ultimo giorno di test, Andrew Pitt ha terminato la sessione come pilota pi? veloce facendo registrare il miglior tempo di 1’33.9, girando costantemente sotto 1’35 nonostante le difficili condizioni climatiche.
Noriyuki Haga ha terminato il test con tempi pi? alti rispetto al suo compagno, ma ha migliorato di giorno in giorno il feeling con la sua YZF-R1. Il miglior tempo raggiunto oggi ? stato di 1’35.00.
“In questi tre giorni abbiamo compiuto importanti progressi qui a Phillip Island” commenta Pitt. “Dai risultati del test di Valencia di dicembre, l’idea era di arrivare qui in Australia un po’ pi? avanti rispetto a dove siamo ora, ma alla fine tutto ? andato comunque per il meglio. Sicuramente possiamo migliorare ancora, infatti nonostante le condizioni climatiche sono riuscito a rimanere costantemente sotto l’1′ 35″ con la gomma da gara”.
“Il 4 cilindri 1000cc ? sicuramente molto veloce – gli fa eco Haga – ma abbiamo appena iniziato a lavorare e quindi ci sono ancora molte cose da fare. E’ una bella sfida per tutti noi. La moto ha parecchio potenziale ma dobbiamo fare ancora dei piccoli aggiustamenti per raggiungere il massimo. Abbiamo bisogno di fare altri test e altro sviluppo per essere pronti a vincere, ma sono sicuro che ce la faremo”.
Il team rientra in Europa con moltissime informazioni, infatti entro i prossimi giorni decideranno se utilizzare le tre settimane che mancano al test ufficiale in Qatar continuando il lavoro sulle moto al quartiere generale di Monza, o partire per un altro test sul circuito di Valencia in Spagna.
“Non abbiamo avuto incidenti o problemi meccanici – fa sapere il coordinatore del Team, Massimo Meregalli –
e ora sappiamo quale direzione prendere per lo sviluppo della moto, ? stato un test molto utile”.