22 Dicembre 2024

Sempre più KTM alla Dakar 2011

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Nella quarta tappa della Personal Dakar, che ha visto oggi l’ingresso in Cile, si è consumata l'ennesima battaglia tra Marc Coma e Cyril Despres, con il catalano che ha preso un piccolissimo vantaggio.

Nelle auto, Carlos Sainz festeggia la sua ventesima vittoria di speciale, e allunga dopo la battuta d’arresto di ieri, sui suoi diretti concorrenti: Al-Attiyah e Peterhansel.

Nei quad, infine, da segnalare il ritiro di Marcos Patronelli che ha abbandonato la sua terza Dakar e il dominio del debuttante Tomas Maffei, primo anche ieri, che con la vittoria odierna prende anche la leadership della classifica generale. Il podio provvisorio è al 100%  argentino, con Alejandro Patronelli secondo a 1'54'' Halpern terzo a 3'11''.

Tra i vari duelli della Dakar 2011, dunque, tutti giocati sospesi sul filo del rasoio, vista la battaglia su ogni singolo secondo, spicca per incertezza quello che si consuma nelle Moto.

Marc Coma è partito per primo, ha lasciato Buenos Aires e ha scavalcato le Ande, gettandosi su una salita che ha portato fino a 4800 metri di altitudine. La sua posizione era difficile, poiché è noto che l’apripista non trova nessuna traccia da seguire. Ma alla fine Coma ha dato dimostrazione della sua abilità nella navigazione, oltre che della sua perfetta tecnica di guida.

Nei 200 chilometri della speciale ha prima distanziato Despres (32'' dopo 81 km), che poi ha recuperato nella seconda parte del tracciato. A Calama, Coma mantiene il vantaggio, con 16'' sul suo grande rivale.

Il bilancio provvisorio dopo quattro tappe di Dakar è il seguente: dopo 1220 chilometri cronometrati Coma è passato in testa alla gara con 2 secondi sul francese Despres.

Partito undicesimo questa mattina, Francisco Chaleco Lopez è uscito dalla speciale settimo, facendo segnare il terzo tempo assoluto, staccato di due minuti dal vincitore Coma. Il cileno inizia a sentire l’aria di casa e in una speciale che non è stata per niente facile, nonostante non fosse molto lunga, ha tentato di distrarre dal  duello che fino ad ora sta monopolizzando la Dakar.

Sempre più regolare Olivier Pain, che ha ottenuto come ieri il 4° tempo, con un ritardo di 6'20''. Ma la penalità di 12 ' comminata al pilota Yamaha nella seconda tappa lo retrocede al 12° posto generale. Per ora, il terzo gradino del podio è occupato da Lopez dunque, a 20 minuti da Coma.

E oggi si affronta il deserto di Atacama per la grande sfida di 423 chilometri, la speciale sulla carta più difficile di quelle fin a qui disputate.

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