22 Dicembre 2024
Share Button

VENDITE: IN CALO GLI SCOOTERAffievolitosi il boom delle vendite tra gli scooter riscontrato lo scorso anno, gli Italiani riscoprono il piacere delle due ruote di grossa cilindrata.

E’ quanto emerge dai dati forniti dal Ministero del Trasporto sulle immatricolazioni in Italia delle due ruote e rielaborati da Ancma (l’associazione nazionale ciclo motociclo accessori). Le immatricolazioni nel bimestre luglio-agosto si confermano in territorio positivo con 79.698 veicoli contro i 77.983 dell’anno scorso (+2,2%). Ma sono le moto a trainare la crescita con incrementi a doppia cifra: 24.519 moto verso 20.010 nel 2003 (+22,5%). Gli scooter arretrano e perdono volumi da 57.973 a 55.179 (-4,8%) in linea con l’andamento negativo delle auto. L’interesse in crescita verso il motociclismo genera concreti riflessi positivi sulla voglia di moto. Si sognano modelli da competizione ma si premiano anche le naked, piu’ polivalenti e meno estreme rispetto alle supersportive. Dei primi 10 modelli di moto vendute ben 6 appartengono al segmento naked, 3 sono sportive e una e’ una enduro. Le cilindrate predilette sono le grosse, da 750 a 1000 cc, cosi’ come per gli scooter, preferiti con motori da 250 a 500 cc. Nei primi otto mesi del 2004, inoltre, si sono immatricolati complessivamente 344.110 veicoli (+4,2%) di cui 125.728 moto (+15,6%) e 218.382 scooter (-1,4%). Le previsioni per l’intero anno mostrano, secondo Ancma (Associazione nazionale ciclo motociclo accessori), una relativa stabilita’ del mercato ma con una divaricazione tra moto e scooter che fa aumentare la percentuale di moto fin quasi al 40% del totale.
Prevedibile, invece, il netto calo nelle vendite dei ciclomotori: solo 18.924 unita’ vendute, contro le 24.218 dello scorso anno (-21,9%). Da gennaio ad agosto 2004 si sono perse vendite per circa 18mila veicoli. L’irrigidimento sulla data dell’obbligo di patentino, senza aver permesso a tutti i ragazzi di frequentare i corsi a scuola e di sostenere gli esami, ha di fatto bloccato gli acquisti. Oggi i fondi per l’organizzazione dei corsi sono finalmente a disposizione dei Ministero dell’Istruzione e tutte le scuole sono tenute a mettere a disposizione dei ragazzi che lo richiedono il corso propedeutico al conseguimento del patentino. L’inserimento tempestivo nel piano di offerta formativo e’ un loro preciso diritto. La somma dell’immatricolato con il sell-in dei ciclomotori evidenzia un mercato complessivo delle due ruote di 451.583 veicoli (-0,8% rispetto al 2003).

Share Button