22 Novembre 2024
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MOTO GP: FUOCO E FIAMME A JEREZ!Il primo Gran Premio si risolve all’ultima curva con uno scontro tra Valentino e Gibernau: ? lo spagnolo ad avere la peggio.

La classe regina del Motomondiale si riapre laddove si era fermata nel 2004, vale a dire con la rivalit? tra i suoi due principali protagonisti: Valentino Rossi e Sete Gibernau. Max Biaggi, il terzo incomodo atteso alla prova dei fatti con la tanto agognata Honda ufficiale, ? fuori causa fin dall’inizio, partendo nella griglia dalla sedicesima posizione (giunger? comunque settimo, dopo una bella rimonta).

Il Gp di Jerez riserva emozioni alla vigilia inimmaginabili, improntandosi fin dall’inizio sul duello tra i due primi della classe. Nonostante Valentino parta in pole, ? Gibernau ad assumere fin dall’inizio il comando della gara. La sua Honda RC211V appare sin dai primi giri pi? affidabile e pi? performante della rivale giapponese, almeno in accelerazione. Rossi invece fatica a tenere testa al suo acerrimo avversario, tiene la seconda posizione nonostante le insidie di Nicky Hayden (che poi uscir? di pista per l’ennesimo errore), ma scoda, derapa e impenna, dando l’impressione di tenere a bada con difficolt? la sua Yzr-M1, peraltro la moto di riserva, visto che nel warm up il pilota di Tavullia era caduto, senza riportare conseguenze ma mettendo ko la moto con la quale aveva ottenuto la pole.

Il tema della gara ? dunque questo: Gibernau al comando, Valentino dietro a mordergli le caviglie e aspettare il momento giusto. E proprio quando sembra che le cose debbano finire l?, con Valentino che perde ad ogni giro qualche decimo sul pilota iberico, a due giri dalla fine si scatena la bagarre. Valentino sorpassa inaspettatamente Sete, dando avvio ad un’alternanza di sorpassi al cardiopalma, fino al tratto finale dell’ultima curva, con i due piloti appaiati, incollati, tanto da toccarsi: Gibernau, nel tentativo di chiudere la strada al rivale, finisce con la spalla sulla leva del freno della M1 di Rossi, che mantiene per? la direzione, mandandolo a finire la sua corsa sulla sabbia. Gibe riesce poi a riportare la sua moto sull’asfalto per tagliare il traguardo secondo, prima dell’arrivo del compagno di squadra, Marco Melandri, che conquista il podio.

“Va bene cos?” ha commentato Valentino nel dopo gara, raggiante. “All’ultima staccata io avevo fatto un errore poi lui mi ha toccato. Facciamo le corse in moto, mica un altro sport, alla fine valeva tutto”.
Infuriato Gibernau, ci teneva a far bella figura davanti al pubblico di casa: “Mi dispiace che sia terminata cos?, spero di non essermi fatto troppo male, era stata fino ad allora una bella gara.
Ho provato a vincere ma alla fine non ? stato possibile”. Lo spagnolo per? non ha parlato di possibili reclami della Honda nei confronti della manovra di sorpasso nel finale. E sul podio, anche se riluttante, ha dato la mano a Valentino.

Lo strepitoso duello tra i due leader del motomondiale mette sullo sfondo una serie di altri temi interessanti: l’ottimo terzo posto di Melandri, la crisi tecnica di Biaggi, la sorprendente competitivit? delle Kawasaki (con il quinto posto Shinya Nakano), la prestazione da dimenticare delle due Ducati ufficiali (decimo Carlos Checa e tredicesimo Loris Capirossi). Il circo della Motogp ha dunque riaperto: venghino, signori, venghino. Si preannunciano emozioni a non finire.

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