ROSSINEVE E I SETTE TITOLI

“E’ un anno da incorniciare” commenta Valentino al termine della gara che gli consegna il settimo titolo iridato della sua carriera.

“Un anno da incorniciare”: proprio cos?, caro Vale. Sono stati spesi tutti gli aggettivi e le qualificazioni possibili per questo campione di assoluta caratura: Valentino Rossi, nel caso ci fosse ancora bisogno di dimostrarlo, ? oramai una leggenda vivente della moto.

Paragonato ai pi? grandi della storia del motomondiale, come Giacomo Agostini e Mike “The Bike” Hailwood, solo per citarne alcuni, il Dottore di Tavullia ha percorso la stagione 2005 con la tranquillit? di chi sapeva avrebbe fatto centro, conquistando con inaspettata facilit? il suo settimo titolo iridato ed improvvisando in Malesia una delle sue divertenti scenette, stavolta nelle vesti di un’improbabile Biancaneve, in mezzo ai sette titoli.

E’ il secondo mondiale vinto in sella alla Yamaha Yzf-M1, il quarto nella classe MotoGp. Numeri che dicono gi? tutto del dott. Rossi (la laurea gli ? stata conferita honoris causa pochi mesi fa), che da poco ha pubblicato in Inghilterra la sua autobiografia, gi? in vetta alle classifiche dei libri pi? venduti (uscir? presto anche in Italia edita da Mondadori).

Lo aveva detto Valentino che Sepang era uno dei suoi circuiti preferiti, e se Loris Capirossi non ci avesse messo lo zampino, soffiandogli il gradino pi? alto del podio con la sua condizione di forma strepitosa, Rossi avrebbe festeggiato con l’ennesima vittoria il primo posto in classifica. Certo, guardando alle ultime due prestazioni della Ducati numero 65, e considerando che quest’anno Valentino ha avuto vita facile anche perch? nessuno dei temuti avversari Honda lo ha mai contrastato seriamente, viene un po’ di rimpianto pensando che, se Ducati e Bridgestone avessero trovato prima l’assetto giusto, ora forse il titolo mondiale sarebbe ancora in discussione, in un duello tra piloti italiani, uno dei quali in sella ad uno storico marchio del made in Italy.

Forse dopo questo exploit della casa di Borgo Panigale, Valentino Rossi ci star? facendo un pensierino: non ? un mistero che la Ducati gli faccia da anni una corte continua. E chiss? che il dottore non voglia ricredersi, ed accettare, magari proprio nel 2007, un’altra grande sfida, quella di portare in vetta una moto italiana. In fondo, per passare alle quattro ruote della Formula Uno, c’? ancora molto tempo.