MONDIALE SUPERMOTO: TOUR DE FORCE
Grande gara di Bernd Hiemer e un podio “utile” per Attilio Pignotti del team KTM Italia Team Miglio.
È più di un mese che il supermotard ad altissimo livello non si concede una tregua. Per i piloti e per la struttura del KTM Italia Team Miglio è un vero tour de force (ma lo è un po’ per tutti). Le gare di Italiano e di Mondiale si succedono a ritmo settimanale, ed il camion hospitality di Alfredo è sempre in viaggio. Francia, Spagna, due gare in Italia, quindi eccoci all’appuntamento con il Gran premio di Germania, disputato sul tracciato cittadino di Sankt Wendel.
È, inutile dirlo, la gara nella quale Bernd Hiemer, il campione del mondo tedesco, è più atteso. Per provare la pista e per far contento il suo pubblico, intanto, Hiemer vince la gara del Campionato nazionale che si disputa al sabato sera, dopo le prove del Mondiale, chiuse con un non proprio esaltante settimo tempo. La seconda fila è un “postaccio” per esaltare le doti del pilota e della moto su un tracciato come quello della cittadina tedesca che riduce al minimo le possibilità di sorpasso. Il tedesco ci prova, ed è in lotta per la conquista della seconda posizione quando si tocca con Thomas Chareyre. Finisce settimo nella gara vinta da Thierry Van Den Bosch.
Gara due diventa quella della riscossa. Himer prima ripercorre mentalmente la pista, ad occhi chiusi sulla linea di partenza, in un gesto scaramantico che lo ha reso famoso, poi, allo spegnersi del semaforo rosso, si “fionda” in fondo al rettilineo, recuperando con una partenza-lampo quattro posizioni. In testa c’è lo stesso avversario di gara 1, Thomas Chareyre. Stretto tra i due “fratellini” Chareyre, Hiemer prova ad attaccare ma è consapevole del rischio che corre su una pista senza vie di fuga e senza traiettorie alternative, e preferisce chiudere la manche al secondo posto (miglior piazzamento della stagione mondiale finora) e concludere al quarto assoluto il GP vinto da VDB.
S2, l’altra faccia del Gran Premio di Germania. Attilio Pignotti, leader della classifica provvisoria, si presenta con la pole position del sabato, confermata con una grande, categorica Superpole la domenica mattina. “Attila” è il primo della prima fila. Sulla linea di partenza una goccia d’olio sotto la KTM campione del mondo. Pignotti suda freddo, ma parte e conquista la testa della corsa. A quella goccia un’altra, poi altre mille: un paraolio non tiene, ed il motore finisce per girare senza lubrificante. Pignotti cede il passo, e conclude al terzo posto una manche che avrebbe potuto riservargli ben altre, “terrificanti” sorprese. Gara 2, e torna d’attualità la necessità di proteggere la tabella rossa di leader del Campionato. La partenza migliore è quella del “cugino” di Marca, Testù, che porterà la sua Husaberg alla vittoria vincendo anche il duello con Delepine. Ancora una volta Attilio Pignotti privilegia la “ragion di stato” e chiude gara 2 salendo sul podio. Il secondo posto nel Gran Premio vinto da Delepine consente al pilota KTM Italia Team Miglio di mantenere la tabella rossa (il trofeo “provvisorio” più importante sul cammino della stagione iridata), ed alla sua KTM di restare al comando della classifica provvisoria di classe del campionato del mondo Costruttori.
Due settimane soltanto, ed il Mondiale va in Bulgaria per la disputa della sesta prova.
Fonte: Ufficio stampa KTM Sportmotorcycle Italia