CARIOLI SPETTACOLO MA NON VINCE: QUINTO!
La quinta prova degli Internazionali d'Italia, disputata sul crossodromo 'San Pacifico' di San Severino Marche, segna ancora una giornata sfortunata per Antonio Cairoli
Antonio Carioli, ancora una volta, senza ombra di dubbio, il più veloce in pista, raccoglie solo un quinto posto di giornata. Ma il protagonista delle due gare di San Severino è stato lui, capace di rimonte spettacolari sotto la spinta dei tanti appassionati marchigiani che hanno fatto per lui un tifo da stadio.
Il circuito di gara si è presentato stamattina, dopo una notte di pioggia, in condizioni difficili, al limite della praticabilità. Tanto il fango in pista, nonostante l'infaticabile lavoro degli addetti al circuito. Una difficoltà relativa per Cairoli, che nel warm up per l'assegnazione della precedenza allo schieramento al via segnava il miglior tempo affibbiando due secondi netti al migliore degli inseguitori (Guarneri, Yamaha). Sembrava il preludio di una giornata 'tranquilla' per Tony, come tante vissute quest'anno, terminate alla grande sul gradino più alto del podio. Ma proprio le insidie della pista, caratterizzata da una traiettoria 'buona' molto stretta, circondata dal fango, e da tanti tratti viscidi, sono state la causa di una giornata 'difficile' per il due volte Campioe del Mondo, in sella alla Yamaha YZF250 del Team Yamaha De Carli.
In gara uno Tony è scattato intorno alla quinta posizione, già dopo le prime due curve era secondo, e neanche a metà giro era in testa alla gara, con una progressione irresistibile. Già aveva guadagnato molti metri sul secondo quando 'lungo' in una traiettoria è finito proprio in un tratto di fango profondo. All'inevitabile scivolata purtroppo si è spenta la moto e quando Antonio è riuscito a riavviarla erano ormai passati tutti, con pure mezzo giro di vantaggio. La rimonta, da ventesimo al settimo posto finale, ha dell'incredibile considerate le condizioni della pista. Ma Tony non è nuovo a queste imprese, e vederlo guidare all'inseguimento, a testa bassa, è stato uno spettacolo per tutti. Anche in gara due Tony non ha raccolto quanto meritava, e questa volta per due suoi errori, due scivolate, che però meritano la scusante di un terreno forse ancora più insidioso di gara uno, perchè nella corsia migliore quasi asciutto, ma su una lama di rasoio per chi, con il 'passo' stratosferico di Tony, doveva comunque cercare sponde e appoggi nei canali viscidi. Partito secondo alle spalle del francese Tarroux (KTM) nel secondo giro Cairoli passava primo, e nel terzo giro il suo vantaggio era già incredibilmente 'incolmabile' sul secondo, Guarneri (Yamaha). Qui arrivava la prima scivolata di Tony. Ancora in rimonta, a ritmo forsennato, e ancora una piccola scivolata a metà gara. Sotto la bandiera a scacchi è quarto, ma gli occhi del pubblico hanno seguito solo la sua gara!
Resta, a magra consolazione di Tony, il giro record della giornata (2.00.632), che però può far comprendere la sua velocità su questa pista: alle sue spalle c'è Guarneri con 2.02.423. Addirittura due secondi più veloce anche del miglior giro della MX1: 2.02.600, di Philippaerts (KTM).
"Adesso, a fine gara, certo non sono contento, ho fatto degli errori e non sono finito sul podio… sicuramente qui avrei potuto vincere, forse avrei dovuto adottare una tattica più accorta, più attendista. Non è nella mia indole, quando so che posso vincere voglio vincere e cerco di dare il cento per cento. Le due scivolate sono state banali, ma su questa pista l'aderenza era spesso al limite… non cerco una giustificazione. Ora già penso all'ultima prova, domenica prossima a Gazzane di Preseglie… ci tengo a vincere gli Internazionali d'Italia!"
Dopo questa penultima prova Antonio Cairoli (Yamaha YZF250- Team Yamaha De Carli) guida la classifica provvisoria di Campionato Italiano MX2 con 10 punti di vantaggio sul secondo, Monni (Yamaha), e 47 sul secondo, il compagno di squadra Matteo Bonini (Yamaha YZF250- Team Yamaha De Carli).
Anche Matteo Bonini (Yamaha YZF250- Team Yamaha De Carli), in gara con i postumi di un fastidioso risentimento ai muscoli pettorali, è stato vittima di un paio di cadute che hanno condizionato il risultato. Così in gara uno nel corso del primo giro dopo una buona partenza si è ritrovato nelle retrovie ed è risalito fino alla decima posizione. In gara due ancora una scivolata e settima posizione finale per un bottino di 33 punti che lo confermano in terza posizione di Campionato Italiano ad una gara dal termine.
Da rimarcare la giornata di Alessandro Lupino (Yamaha YZF250- Team Yamaha De Carli), che ha lottato con grinta nel gruppo dei migliori. Al via con il quinto miglior tempo, il sedicenne della scuderia di Claudio De Carli, in gara uno è stato terzo per ben tre giri, cedendo solo due posizioni a piloti ben più esperti, per concludere quinto. Una prestazione eccellente, e in gara due era protagonista di un'altra ottima partenza: quarto dopo la prima curva. Purtroppo nella parte conclusiva del primo giro è caduto per un contatto con un'altro pilota, ed è stato costretto ad attendere il passaggio di tutto il gruppo per poter risalire in sella. Con una buona rimonta risaliva fino alla quattordicesima posizione ma urtando un'altra moto in un sorpasso danneggiava il freno anteriore ed era costretto al ritiro. Resta ottima la sua posizione in Campionato Italiano MX2: ottavo nell'anno di esordio, e con il sesto posto finale ancora alla sua portata.
Prossimo appuntamento agonistico la sesta ed ultima prova degli Internazionali d'Italia, in progamma domenica 14 a Gazzane di Preseglie (Brescia).
Classifiche. San Severino Marche. MX2- gara 1: 1.Monni (Yamaha); 2.Guarneri (Yamaha); 3.Goncalves (KTM); 4.Tarroux (KTM); 5.Lupino (Yamaha)… 7.Cairoli (Yamaha)…10.Bonini (Yamaha).
gara 2:
1.Guarneri; 2.Monni; 3.Tarroux; 4.Cairoli; 5.Seistola (Honda)… 7.Bonini
Classifica provvisoria di Campionato Italiano dopo la quinta prova: 1. Cairoli p.230; 2.Monni p.220; 3.Bonini p. 183; 4.Guarneri p. 171; 5.Pellegrini p. 146… 8.Lupino p. 121.
Classifica provvisoria Internazionali d'Italia dopo la quinta prova: 1.Cairoli p.226; 2.Monni p.216; 3.Guarneri p. 167; 4.Bonini p. 160; 5.Seistola p. 131… 10.Lupino p. 82.
FONTE: Team Yamaha De Carli