CEREGHINI RACCONTA L’EICMA: LA REGINA E’ LA BRUTALE
?La moto disegnata da Tamburini ? la regina del salone? racconta il conduttore televisivo. ?La moto pi? ardita? La Hypermotard?.
L’Esposizione Internazionale del Motociclo rappresenta in questi giorni un vero paradiso per ogni motard. Ma si tratta pur sempre di un paradiso immenso, dove ? facile smarrirsi e perdere di vista le novit? pi? succulente. Quale guida migliore di un ex pilota ed ora giornalista apprezzato e competente come Nico Cereghini?
Sulle pagine del sito ufficiale della manifestazione, il conduttore della trasmissione televisiva “Fuorigiri” racconta l’Eicma a modo suo, segnalando le cose a suo avviso pi? interessanti: ?Le moto sono davvero bellissime: il pubblico trover? sicuramente bella la nuova Mv Agusta Brutale 910 R, che ritengo la regina del salone: disegnata da Massimo Tamburini, ha ispirato tutta la generazione delle naked con il faro basso e la coda alta e sfuggente. L?appassionato deve venire ad Eicma per apprezzare lo sforzo delle case italiane, dalla Moto Guzzi, all?Aprilia, alla Ducati che ha presentato la Hypermotard che forse ? la moto pi? ardita, la pi? inattesa ma senza dubbio la pi? affascinante del Salone, grazie alla dinamicit? delle linee?.
Le case straniere non sono certo rimaste a guardare. ?Bmw – continua Cereghini – ? quella che ha la pi? ampia gamma tra le novit?, alcune particolarmente interessanti, anche se, la casa bavarese sembra aver smarrito la mano per il design. A mio parere la loro F 800 biciclindrica ? la moto che potrebbe fare il boom tra le vendite l?anno prossimo. Tra le case giapponesi ho visto una grande vivacit? per la Yamaha dalla super tecnologica R6, una meraviglia, alle nuove MT-01 e MT-03, quest?ultima una sorta di giocatolo che sarebbe piaciuta ad Archimede Pitagorico. Bene anche Suzuki e Kawasaki, mentre ho visto un po? ferma la Honda. Belle novit? anche da Ktm ed Harley Davidson: gli americani hanno fatto sfracelli nelle vendite con ottimi prodotti?.
Unica nota dolente la poca partecipazione dei piloti del motomondiale, i quali, a parte poche felici eccezioni come Marco Melandri, hanno stranamente boicottato la manifestazione: ?Sono loro i protagonisti di questo mondo ed ? un vero peccato che non partecipino alla loro festa?.