3 Dicembre 2024
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Lettera aperta a tutti i moto club, licenziati e tesserati.

Venerdi 28 settembre u.s. il Consiglio dei Ministri ha approvato il testo del Decreto Legge collegato alla Legge Finanziaria 2008 che prevede, all’art.28, che la “Cassa di previdenza per l'assicurazione degli sportivi (Sportass) … è soppressa con effetto dalla data di entrata in vigore del presente decreto” e che “…L’Istituto Nazionale per l'Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro (INAIL) subentra in tutti i rapporti pendenti, attivi e passivi relativi al ramo assicurativo…”.

Come è facile comprendere, si tratta di una vera e propria “rivoluzione”, che comporta  una soluzione finalmente definitiva al problema che vede un gran di numero atleti/licenziati di molte Federazioni ancora in attesa, da ormai troppo tempo, di ricevere quanto dovuto a causa di un infortunio subito durante la pratica sportiva.
In base alla decisione assunta dal Governo, tutti i debiti della Sportass per il ramo assistenza vengono assunti direttamente  dall’INAIL, che provvederà a tutti i pagamenti sospesi, tenuto conto, fra l’altro, che il provvedimento  autorizza una spesa di 50 milioni di euro già per l’anno 2007.

Si ritiene peraltro opportuno chiarire, per una migliore interpretazione dei fatti, che la FMI ha dovuto fino ad ora utilizzare i servizi della Sportass, Ente strumentale del Coni, per assicurare gli atleti, che sono dunque suoi clienti diretti, e ogni eventuale mancanza o carenza deve intendersi interamente a carico della stessa .

La nuova situazione creata dal Decreto Legge ha consentito alla Federazione Motociclistica Italiana di assumere importanti provvedimenti tesi a salvaguardare il futuro dei propri Licenziati.

Il Consiglio Federale, nella riunione del 28 settembre, ha deliberato di stipulare una NUOVA POLIZZA, con una primaria Compagnia di Assicurazione, che andrà in vigore immediatamente e avrà efficacia fino al 31.12.2008 .

La NUOVA POLIZZA prevede nuovi massimali e nuove garanzie per ASSICUARE una MAGGIORE e MIGLIORE COPERTURA all’altezza delle esigenze di uno sport moderno, complesso ed articolato come il nostro.
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La decisione adottata permette finalmente di contare su un servizio assicurativo di qualità, con tempi certi e congrui per accedere ai rimborsi, ma comporta per la Federazione premi sicuramente maggiori degli attuali.

Il Consiglio Federale ha stabilito che solo una minima parte di questi oneri debba gravare sugli utenti, mentre un onere consistente sarà a carico del bilancio federale, che dovrà prevedere pertanto importanti riduzioni di spesa in altre attività. 

Il Presidente
Paolo Sesti

Roma, 9 ottobre 2007

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