Periodo di riconoscimenti per il campione bergamasco che incamera
nella sua Bruntino di Villa d’Almè continui premi a cominciare dal
Casco d’Oro al Motor Show di Bologna martedì 09 come CT
Under23.

Dopo 9 mesi di sforzi, dedizione, sudore, imprecazioni miste a
speranze, gioia e perché no qualche avvilimento arriva il momento di
tirare le somme in vista della prossima stagione e per Tullio
Pellegrinelli sono cifre piene, pregiate quanto l’oro come quello che
definisce il Casco ricevuto martedì 09 dicembre sul Palco del Teatro
delle Celebrazioni a Bologna.

Come ogni anno sono stati consegnati al Motor Show gli ambiti Caschi
d’Oro, i riconoscimenti che la rivista Motosprint consegna ai migliori
piloti dell’anno. Un premio conferitogli non in veste di pilota ma
bensì come Commissario Tecnico della Nazionale Enduro Under23
compagine che questo settembre alla Six Days a Serres, in Grecia, si è
guadagnata il titolo mondiale a squadre, dando seguito alla
“tradizione endurista” sul palco del Motorshow. Lo scorso anno con il
Casco d’Oro è stata premiata la Nazionale Enduro coadiuvata dal CT
Gionni Fossati vincitrice del Trofeo della Sei Giorni in Cile.

In una sala straripante di passione al fianco di Troy Bayliss,
Valentino Rossi, Marco Simoncelli, David Philappaerts è stato chiamato
a ritirare l’aureo riconoscimento anche un emozionato Pellegrinelli
fedelmente accompagnato dai suoi quattro vincenti azzurrini Oscar
Balletti, Vanni Cominotto, Mirko Gritti e Thomas Oldrati.

Appena sceso dal palco bolognese il Pelle si appresta a salire sabato
13 su quello romano di Villa Pamphili presso la quale la Federazione
Motociclistica Italiana premierà i campioni di tutte le specialità e
tutti i coloro che si sono distinti nelle competizioni internazionali
come la squadra Under23 della Nazionale Enduro.

Ma sabato 20
dicembre a Castelbrando, complesso ricettivo a Cison di Valmarino (TV)
Pellegrinelli salirà sul palco acclamato non solo per i suoi successi
come commissario tecnico ma soprattutto per le sue doti da pilota che
a 44 anni lo portano ad essere ancora tra i protagonisti del panorama
nazionale con il tricolore Hard Race classe 3 ed il secondo posto agli
Assoluti d’Italia classe 500 4T.

Lisa Facchin
Ufficio Stampa
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