FOTOGRAFARE LA MOTO

By in 2004, Archivio, Interviste on 16 dicembre 2004
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FOTOGRAFARE LA MOTOPrima parte dell’intervista a Daniele Confalone, giornalista-tester, direttore di Fotografare e grande appassionato di due ruote. In questo primo appuntamento ci svela anche alcuni segreti per fotografare la nostra moto?


La passione per la moto e quella per la fotografia si intersecano spessissimo. Abbiamo letto del suo ?uomo dei sogni? (Paolo Mazza), ad esempio, ma sappiamo che si tratta solo della punta dell?iceberg. Cosa avvicina la fotografia alla moto e viceversa?

?C?? un fatto: fra tutti i veicoli motorizzati, la motocicletta ? probabilmente il pi? ?spettacolare?, sia da guidare, sia da osservare in azione. E questo vale per qualsiasi moto, non solo per le pi? sportive. Per trasmettere lo spettacolo, occorrono foto adeguate. Non ? un caso che quasi tutti i migliori fotografi di motociclismo siano motociclisti (pi? o meno esperti). Solo un motociclista sa qual ? il momento migliore per scattare, sa prevedere l?azione del pilota. Oltre questo, che ? l?aspetto professionale della questione, esiste il lato narcisitico: il motociclista ? narciso (in senso buono!), ama vedersi in foto. Si ritrae quando viaggia, e davanti a un paesaggio piazza sempre la sua moto. Si fa ritrarre quando gira in pista e poi incornicia la stampa in ufficio.

?Gli automobilisti si comportano diversamente. Avete mai visto un tizio che si fa l?autoritratto a Capo Nord assieme alla sua Volvo station wagon? Quelle sono cose da motard e basta. L?esempio credo sia sufficiente per spiegare il rapporto fra le moto e l?immagine fotografica. Il resto lo lasciamo agli psicologi?.


Dalle vacanze in moto al reportage fotografico in giro per il mondo: dove c?? tanta passione il passo ? davvero cos? breve?

?No, non ? breve. Un conto sono le foto ricordo, altro i veri reportage di viaggio. Questi ultimi richiedono tecnica solida e attrezzature adeguate. Non necessariamente ricche, ma funzionali s?. Conosco un tipo che si guadagna da vivere viaggiando in moto e vendendo i reportage. Usa una Nikon con un 28-200mm Tamron, zoom amatoriale di fronte al quale molti professionisti storcono il naso. Per? lui ? bravo, ha il senso dell?inquadratura, ha il senso del racconto. E usa la diapositiva Fuji Velvia, che esalta i colori. Come dire: il minimo indispensabile per ottenere il massimo, facendo stare tutto il corredo in una borsa da serbatoio?.



Come ci si prepara ad un reportage fotografico in moto?

?Facendo i conti con le proprie capacit?: si deve portare un?attrezzatura che si ? sicuri di saper adoperare bene. E poi si devono scegliere un paio di focali estreme, tipo un supergrandangolare (per esempio un 20mm) e un buon teleobiettivo, diciamo un 200mm. ? quanto serve per ottenere immagini particolari, inquadrature molto diverse dal normale modo di vedere dell?occhio umano. Se in borsa ci sta qualcos?altro, meglio, altrimenti fa nulla. ? importante pure organizzarsi una borsa da serbatoio ad hoc: io ho adattato la mia dotandola di imbottitura interna in gommapiuma, nella quale ho ricavato le sedi per una reflex e tre obiettivi?.

Daniele Confalone ? anche un appassionato di tecnologia. La sua macchina perfetta ? una digitale?

?Purtroppo la mia fotocamera perfetta non esiste. ? un po? come con le moto: la perfezione non si pu? raggiungere, ma avvicinare. E non sempre la perfezione ? il compromesso migliore, ma pi? spesso ? fondata su una precisa scelta che tiene conto delle finalit?.
?Le fotocamere digitali danno molti vantaggi, soprattutto a chi usa le foto per finalit? editoriali e pu? – quantomeno – permettersi di saltare la fase della scansione delle immagini. Ma hanno anche svantaggi: ti costringono a portare appresso il caricabatterie, e non ti danno la matematica certezza di avere le foto finch? non trovi il modo di scaricare i file immagine dalla scheda di memoria in un computer e di salvarle su un CD. Senza contare che se perdi una scheda di memoria, ti giochi centinaia di immagini. Se invece smarrisci un rullino, solo trentasei. Questo per dire che le mie fotocamere perfette sono almeno due, una tradizionale e una digitale??



Preferisce ritrarre le moto o fotografarle in movimento?

?Se la moto ? ferma il lavoro ? molto pi? facile: puoi ?costruire? lo scatto, provare situazioni diverse con tutta calma. ? la situazione che preferisco? anche per semplice pigrizia! Se ci si appassiona alla fotografia delle moto, conviene iniziare da l?: anche con un?attrezzatura di livello amatoriale ci sono buone possibilit? di riuscita.
?In movimento, invece, ? un?altra cosa. Se hai una curva a disposizione – in pista o almeno in una strada chiusa al traffico – e un bravo pilota disposto a percorrerla avanti e indietro, un buon servizio ? a portata di mano. ? il modo in cui di solito lavorano i fotografi delle riviste specializzate. Chi invece riprende i Gran Premi, deve avere una marcia in pi?, oltre che teleobiettivi molto potenti. Ah, un?altra cosa: se c?? brutto tempo, pioggia per esempio, con un po? di creativit? si possono fare suggestive foto statiche, ma per le dinamiche conviene attendere il sole??

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