Nei test di Valencia la Yamaha Racing Italia ha portato due YZF-R1 ancora in configurazione 2004. L?australiano Andrew Pitt ha compiuto circa cento giri in due giornate.

Ad un mese di distanza dalla prima uscita, la Yamaha ad inizio settimana ? tornata a Valencia per proseguire lo sviluppo della YZF-R1 in vista del Mondiale Superbike 2005 che si aprir? il 26 febbraio sulla pista di Losail, in Qatar.

Nonostante il meteo particolarmente inclemente Andrew Pitt ? riuscito a scendere fino a 1?40?5, ad appena mezzo secondo dalla Ducati campione del Mondo in carica guidata da Lorenzo Lanzi autore del giro pi? veloce dell?intera due giorni spagnola.
Luned? i collaudi sono stati avversati dalla pioggia e anche il giorno successivo la pista non ? mai riuscita ad asciugarsi completamente; inoltre la temperatura esterna ? rimasta molto rigida (12?C aria e 10?C asfalto) rendendo pi? difficile del previsto il lavoro alle numerose squadre presenti.

?Ci siamo concentrati essenzialmente su prove di elettronica per migliorare il rendimento del motore ai regimi intermedi? ha spiegato il direttore tecnico Silvano Galbusera. “Abbiamo fatto notevoli passi avanti, non ci fermeremo a lungo durante le vacanze natalizie perch? dobbiamo assemblare le YZF-R1 in versione 2005 che useremo nelle prossime uscite.”

?In un solo mese la Yamaha ha fatto notevoli progressi? ha spiegato Andrew Pitt, ?stiamo ancora sgrossando parecchi particolari meccanici e non guardiamo troppo ai tempi sul giro, essere cos? vicini alla concorrenza per? ci conforta molto.?

La Yamaha Racing Italia torner? in pista a fine gennaio nei test privati che si terranno a Phillip Island, in Australia.