IL MOTORE DELLA DESMOSEDICI RR AL BANCO DI PROVA
Procede con lo sviluppo il progetto Ducati della Desmosedici Racing Replica. Al banco prova l?esclusivo motore V4. La moto sveler? la sua livrea definitiva solamente a novembre 2005, in occasione di Eicma a Milano.
Presentato ufficialmente al ?popolo Ducatista? in occasione del World Ducati Week 2004, lo scorso maggio, il progetto Desmosedici RR sta proseguendo con lo sviluppo. Il nuovo motore desmodromico a quattro cilindri ad L, che equipagger? la prima, vera, Racing Replica MotoGP, da qualche settimana ? gi? al banco prova del reparto R&D Ducati per i primi test di affidabilit? e durata.
In particolare, il propulsore della Desmosedici RR, sta affrontando prove ?in motoring? e prove ?in firing?, volte a testare la durata e la resistenza dei singoli componenti sottoposti alle sollecitazioni derivanti dall?elevata potenza che il motore sar? in grado di sviluppare.
La sperimentazione di questo motore, proseguir? come programmato, in attesa di affrontare i test dinamici e tutto l?impegnativo e complesso iter di sviluppo che porter? questo nuovo gioiello Ducati dalla pista alla strada.
Un progetto ambizioso ed estremamente impegnativo, la nuova frontiera dell?evoluzione tecnologica Ducati, capace di mantenere tutti i concetti fondamentali della moto che partecipa al campionato Mondiale MotoGP. Un sogno che diventa realt?, che testimonia ancora una volta il coraggio e la passione Ducati, oltre alla capacit? di trasferire l?esperienza ed il fascino del mondo racing ad un prodotto destinato anche ad un uso stradale.
Veramente alto il livello tecnologico di questo progetto. Il motore della Desmosedici RR ripropone esattamente il propulsore MotoGP: la tradizionale distribuzione desmodromica Ducati si sposa perfettamente con la modernit? dell?architettura del quattro cilindri ad L da 989 cc. di cilindrata, con quattro valvole per cilindro, utilizzando tecnologie all?avanguardia, fino ad oggi, destinate esclusivamente al mondo delle corse, come gli alberi a camme guidati da una cascata di ingranaggi, cambio a sei marce integralmente estraibile, oltre all?utilizzo di materiali e leghe pregiati, come alluminio fuso in terra per carter e teste, titanio per bielle e valvole, magnesio per i coperchi motore.
Come previsto la moto sveler? la sua livrea definitiva solamente a novembre 2005, in occasione di EICMA a Milano, mentre per la consegna della prima moto si dovr? attendere il WDW 2006 dove, proprio dal palco che ha visto la presentazione del progetto, verr? consegnata la prima moto ad un simbolico e fortunato Ducatista che rappresenter? l?orgoglio e la passione di questa grande casa motociclistica italiana.