IN OLANDA IL PRIMO MUSEO DEDICATO ALLE MOTO LAVERDA
Nato dalla collezione di Cor Dees, il Museo Laverda ? il primo e unico tempio mondiale dello storico marchio
italiano, costruito in lunghi anni di affannose ricerche.
Evidentemente non ? solo l’arancio che unisce l’Olanda e le moto italiane della Laverda. Da quest’anno lo ? anche
il primo museo al mondo dedicato allo storico marchio del Bel Paese.
Il Museo Laverda ? nato dalla collezione di Cor Dees. Come troviamo scritto sul sito del museo, Cor “rimasto colpito dal ruggito superbo della marmitta e dalla linea robusta di questa moto dal design italiano”, raccoglie gia’ da anni tutto cio’ che ha a che fare con la Laverda.
Da qui ha origine una collezione che ? costituita non solo da circa 60 motociclette, ma anche da tante foto storiche e materiale filmato, depliant che fra l’ altro documentano anche alcuni dei successi di questo marchio nelle corse come la Milano – Taranto, il Giro d’?talia e le molte Endurance-races come la 24 – Ore di Barcellona, Francorchamps, Oss de Bol d?r, Monza e cos? via.
Cor non si ? fermato alle moto ma ha collezionato anche alcui pezzi del settore agricolo prodotti negli stessi anni da Laverda.
La richiesta per un museo Laverda in Breganze non ha purtroppo avuto fino ad oggi risposta. Dees racconta che durante i molti viaggi in Italia per partecipare alle fiere di Reggio Emilia e Imola ma anche a Breganze nella fabbrica Laverda dove venivano regolarmente comprate motociclette e parti di ricambio, sono nati molti rapporti d’amicizia con fedelissimi del marchio, ex-concessionari e soprattutto ex dipendenti. “L’appoggio che io ho avuto da Breganze sia dai vecchi dipendenti che da semplici amatori della marca Laverda ? stata ed ? enorme. Cosi’ ci sono foto e film autentici, depliant e altri documenti che mi sono stati regalati nella speranza che potessero essere ben utilizzati.”
Della storia del marchio Italiano, Cor confessa di essere colpito soprattutto dal fatto che tutti coloro che erano coinvolti nelle attivita’ della fabbrica Laverda avevano un obbiettivo comune e lavoravano come una famiglia.
La richiesta per un museo Laverda in Breganze non ha purtroppo avuto fino ad oggi risposta.
Quando con l’aiuto di Massimo Laverda, Cor Dees ebbe la possibilita’nel 1997 di comprare gli esemplari rimasti della Laverda V6 e anche 2 prototipi e alcuni nuovi modelli direttamente dalla International I.MO.LA. Moto Laverda Spa scatt? in lui un senso di responsabilit? verso il marchio italiano che meritava a questo punto uno spazio
speciale. “Il mio desiderio”, spiega Cor, “? di dare attraverso questo museo privato un immagine della storia del marchio “Laverda”.
La collezione privata si trova in Akkervoorderlaan 10 a Lisse, (in localita’ de Engel), nei Paesi Bassi.
Poich? si tratta di una collezione privata il Museo Laverda puo’ essere visitato solo su appuntamento.
Il prossimo 15 e 16 aprile 2006, ci sar? il primo Raduno del Laverda Museum che vedr? la partecipazione di
Piero Laverda, Augusto Brettoni, Nino Caretta, Roberto Gallina, Edoardo Dossena, Fernando Cappellotto e un numero
imprecisato di ex dipendenti dello stabilimento di Breganze e persone diversamente legate al marchio Laverda.
In esposizione ci saranno anche diversi prototipi e moto da corsa della collezione di famiglia Laverda fra cui la prima e piu’ vecchia Laverda del 1947, la 6-cilindri endurance racer, diversi prototipi delle prime moto di 1000 cc 3-cilindri e la due tempi 3-cilindri Lesmo 350cc.
Inoltre, tutti i tre tipi delle 1000 cc 3-cilindri Endurance racers, diverse 750cc SFC e molti altri modelli unici di Laverda.
Una cosi’ grande e rilevante collezione di motociclette Laverda non ?mai stata mostrata fuori d’?talia, e alla presenza di cosi’ tanti nomi noti italiani. Il museo Laverda verra’ aperto al pubblico sabato 15 aprile con un giro (sotto scorta della polizia) attraverso il “bollenstreek”, la famosa zona dei tulipani. A questo giro parteciperanno piloti con le rinomate moto da corsa della fabbrica Laverda, fra cui un gran numero di SFC ma anche per esempio la Laverda V6.
Domenica 16 c’? anche un’ampia possibilita’ di visitare il museo alla presenza dei vecchi proprietari, dei piloti e dei tecnici della Laverda e di apprezzare la vasta collezione di motociclette Laverda e le autentiche foto e filmati dei periodi migliori della fabbrica.
Inoltre Piero Laverda esporra’ una rappresentazione fotografica della storia della fabbrica Laverda.