22 Dicembre 2024
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A Mantova i motori si sentono sempre più vicini e hanno le sembianze
delle potenti MX 1 e MX2 che il 7 e 8 febbraio si daranno battaglia
nella più classica anteprima mondiale, lo Starcross. Arrivata alla
ventiseiesima edizione, la classica invernale organizzata dal moto
Club Mantovano, avrà ai nastri di partenza i migliori piloti delle due
categorie mondiali e in testa alla lista non poteva mancare David
Philippaerts. Il campione del mondo della MX1 è attesissimo sulla
sabbia lombarda. David infatti oltre a essere il numero 1 della top
class del motocross è successo nell’albo d’oro ad Andrea Bartolini,
campione della 500 nel 1999, e soprattutto è stato il primo italiano a
portare la tabella rossa nella penisola da quando esiste, 2004 la
categoria MX1.

La straordinaria stagione 2008 per David ha avuto inizio proprio
sull’impegnativo percorso del Tazio Nuvolari dove il pilota del team
Rinaldi ha dominato lo Starcross e mandando agli avversari il chiaro
segnale che c’era da fare i conti con lui. E così è stato.

Attendiamo una fotocopia del 2008?

“Non sarebbe affatto male- risponde Philippaerts- ma non sarà facile.
La concorrenza sarà agguerrita. Certo che a Mantova cercherò di dare
il massimo perché giocarsi la prima vittoria nella prima apparizione
dell’anno fa sempre bene”.

Arriverai quindi in forma per il 7 febbraio.

“Mi sento già in forma. Dopo le vacanze ho iniziato subito la
preparazione fisica per essere nella miglior condizione fin
dall’inizio. In palestra sto portando avanti un bel lavoro, ma certo
non sarò al massimo. Ma è sempre così alla prima non si arriva mai al
100%, Inoltre non sono ancora salito in moto, inizierò a giorni,
questo vuole dire che arriverò a Mantova con circa tre settimane di
allenamento in moto e quindi non tanto. Però ce la metterò tutta e
sarà un bel banco prova per vedere anche gli avversari.”

Lo Starcross rappresenterà la nuova sfida con Cairoli che approda in MX1.

“Sarà bello trovare di nuovo Tony. Abbiamo sempre fatto belle
battaglie e ora le faremo nella MX1. Non vedo l’ora di iniziare perché
mi sento carico e poi la nostra sfida farà bene anche al cross in
Italia per guadagnare visibilità e pubblico sui circuiti. E speriamo
fin da Mantova.”

Chi saranno gli altri avversari?

“Ce ne sono tanti. Sarà un bel mondiale, c’è da scommetterci. Oltre a
Cairoli ci saranno Ramon, che è stato quello più pericoloso nel 2008,
Coppins, Barragan, Pourcel, Coppins e sicuramente si affaccerà anche
qualcun altro, ogni anno c’è sempre una sorpresa.”

A livello tecnico cosa cambierà sulla tua Yamaha YZ 450?

“È rimasta uguale, abbiamo solo ottimizzato alcune parti e
incrementato la potenza. Era già buona e dunque è bastato poco per
renderla ancor più veloce e performante”.

David è dunque in forma e non resta che attenderlo allo Starcross che
come sempre avrà al via 50 piloti, i protagonisti dei mondiali MX1 e
MX2 oltre alla partecipazione della Husqvarna, per un’anteprima da non
perdere con il massimo livello del motocross.

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