MOTO GP: IL TEAM DUCATI SUL CIRCUITO PIU’ VELOCE DEL MONDIALE
Il team Ducati spera in buoni risultati ad Assen, circuito dalle caratteristiche molto simili al Mugello.
Entrambi i piloti del Ducati Marlboro Team sperano ad Assen di riscattare il difficile weekend di Barcellona su una pista, seppur pi? pianeggiante, dalle caratteristiche molto simili a quelle del Mugello, dove avevano tagliato il traguardo in terza e quinta posizione.
Il tracciato di Assen, cos? come quello toscano, ? veloce e scorrevole e questo dovrebbe adattarsi bene allemoto Ducati.
“Siamo passati, nel giro di pochi giorni, dal fantastico risultato del Mugello a una gara tutta in salita a Barcellona – ammette Livio Suppo, responsabile del progetto MotoGP – Abbiamo imparato molto in entrambe le occasioni e ora stiamo analizzando i dati raccolti: lavoriamo e questo ? l’unico modo per continuare a crescere. Per la gara di domenica scorsa la Bridgestone ha portato pneumatici con nuove specifiche ma evidentemente ci? non ? bastato per permetterci un’altra prestazione come quella della settimana prima. Siamo abbastanza ottimisti riguardo ad Assen: l? la Ducati ? sempre andata forte e anche le Bridgestone dovrebbero essere efficaci?.
Secondo il direttore tecnico del Ducati Marlboro Team Corrado Cecchinelli il circuito olandese richiede ?Maneggevolezza e stabilit? per i veloci cambi di direzione e un buon motore, perch? quello di Assen ? un circuito molto veloce – spiega – Ma come sempre l’abilit? del pilota rimane fondamentale. Sotto certi aspetti Assen ? molto simile a Phillip Island, con i suoi fluenti cambi di direzione ad alta velocit? e le poche frenate importanti?.
Capirossi ha regalato al Ducati Marlboro Team uno splendido podio al Mugello e ora il pilota italiano arriva ad Assen deciso a ripartire da quel promettente risultato.
Anche Carlos Checa, cos? come il compagno di squadra Loris Capirossi, ama il peculiare tracciato di Assen, che ha avuto origine da un tracciato stradale. ?Assen ? un circuito molto diverso da tutti gli altri, veramente unico – afferma Checa – I rettilinei a stento si possono considerare tali e la maggior parte delle curve ? in pendenza. Inoltre c’? pochissimo spazio tra la riga bianca e l’erba, il che vuol dire che bisogna mantenere bene la traiettoria. Mi piace molto il layout di Assen e anche guidare su circuiti diversi, ? bello cambiare. Ho gi? archiviato la gara di Catalunya: considerato il risultato del Mugello, spero si tratti solo di un intoppo?.
Ad Assen Checa si ? fatto valere in diverse occasioni. Secondo dopo Doohan, ha realizzato il suo miglior risultato sul circuito olandese nel 1997. Nel 2002 ? finito un’altra volta sul podio, terzo al traguardo.