L?ambito Trofeo IRTA al Miglior Gran Premio del 2004 ? andato al Gran Premio Gauloises della Repubblica Ceca, svoltosi lo scorso agosto a Brno.

L?organizzazione del tracciato ceco in questo modo ha riconquistato un trofeo che aveva vinto per la prima volta nel 1999, mettendo fine a tre anni di egemonia da parte dei circuiti spagnoli. Brno ha avuto la meglio su uno sfidante difficile come Valencia, che si era aggiudicata il Trofeo nel 2002 e nel 2003, mentre il Gran Premio di Sepang ? il terzo di questa classifica. Nella storia del trofeo IRTA, il circuito italiano del Mugello si ? invece aggiudicato il premio quattro volte, dal 1995 al 1997, e poi l’ultima nel 2000.

Il trofeo IRTA al Miglior Gran Premio viene concesso in base a un punteggio che copre ogni aspetto dell?organizzazione di un Gran Premio: sicurezza della pista, servizio medico, paddock e servizi per i giornalisti, organizzazione della manifestazione e ufficiali di percorso.

“Il circuito soddisfa le aspettative di squadre e di pubblico – ha detto il Presidente dell?IRTA Sito Pons –
organizzando una prova del Campionato del Mondo di Motociclismo, una manifestazione grande e importante. I team ne sono contente e anche il pubblico ? aumentato. Anche se viene disputato a met? estate, un aspetto che in alcuni casi potrebbe essere di impedimento, il Gran Premio di Brno ? un appuntamento apprezzato da tutti i team”.

Il primo circuito su strada venne aperto a Brno nel 1930, il Masaryk Circuit, un percorso di 29.1km ricavato su strada normale, disegnato per ospitare gare automobilistiche. Ma la fruttuosa collaborazione tra Brno e le competizioni motociclistiche risale al 1950. Vi gareggiavano piloti del Blocco Sovietico, su un percorso pi? corto, 17.8km.

L?intenso sviluppo tecnico degli anni?70 rese obsoleti i circuiti su strada e Brno non ebbe altra scelta che dichiarare concluse le competizioni su strada nel 1982 e procedere a costruire un circuito permanente.

Il risultato ? la splendida pista di 5.403km, situata a 15km dal centro di Brno, che venne inaugurata nel 1987. questa pista larga quindici metri, che presenta sei curve e sinistra e otto a destra, ? stata disegnata tendendo in considerazione soprattutto la sicurezza dei piloti. Il circuito sembra un anfiteatro naturale ed ? un sogno per gli spettatori che lo affollano a decine di migliaia nei tre giorni del Gran Premio.