SBK: A CORSER E BAYLISS LE DUE GARE DEL ROUND AUSTRALIANO
Oltre 80.000 spettatori per assistere al secondo round del mondiale Superbike. Anche sul circuito di Phillip Island sono state corse due manche molto spettacolari piene di sorpassi e colpi di scena. Al campione del mondo in carica Troy Corser va gara 1, parzialmente dominata dal connazionale Bayliss che si aggiudica, invece, gara 2. Toseland e Barros i pi? costanti che guadagnano punti e posizioni in classifica generale. Rolfo il migliore degli italiani.
La Superbike continua a dare spettacolo ed a far vivere week end da favola a tutti
i tifosi delle derivate di serie. L’inizio scoppiettante in Qatar ? stato confermato
sul circuito di Phillip Island dove non sono mancati momenti mozzafiato
e colpi di scena. Dopo 2 round e 4 gare inizia anche a definirsi la schiera dei
pretendenti al trono 2006, tra cui manca in effetti solo la Kawasaki, per il momento,
a conferma di un sanissimo equilibrio tra le diverse scuderie e, soprattutto,
tra team ufficiali e squadre satellite.
Inizio davvero fulminante per Troy Bayliss in gara 1. Dopo la magnifica
Superpole di ieri con la quale ha demolito il record del connazionale Corser che
resisteva addirittura dal lontano 99, Bayliss esordisce nella prima manche con
un’ottima partenza ed una fuga solitaria al comando. Per ben 2/3 di gara il ducatista
ha codotto indisturbato la corsa fino ad un incredibile quanto repentino consumo
dei pneumatici che lo ha costretto a mollare il gas ed a farsi risucchiare dal
gruppo. Bayliss era sceso in pista con una coppia di gomme morbide testate in
una simulazione di gara appena il giorno prima ma che lo hanno inaspettatamente
tradito. Per lui c’? solo il sesto posto.
Non si sono fatti pregare gli inseguitori Corser e Barros che hanno
sfilato l’australiano con facilit? e si sono dati battaglia fino all’ultimo giro.
Al primo va la vittoria mentre il brasiliano deve acontentarsi dell’ottimo piazzamento
con una moto che conosce appena ed il cui sviluppo ? affidato al team Klaffi.
A chiudere il podio in gara 1 c’? il ritrovato James Toseland, con la Honda
Ten Kate davanti al funambolico Haga con una Yamaha non troppo in forma.
Splendido il quinto posto di Roberto Rolfo con la 999 del team SC-Caracchi
(il team di Lanzi lo scorso anno…) che batte Bayliss sul traguardo. Lanzi
chiude solo all’undicesimo posto dopo essere partito dai box per un problema alla
frizione. Fabrizio e Chili rispettivamente quattordicesimo e quindicesimo sono
tra i migliori italiani in gara 1.
Passa qualche ora ed in gara 2 cambia ma non troppo lo scenario. Corser
scivola e viene centrato da Barros che resta in piedi. Per il campione del
mondo una botta e tanta preoccupazione ma nessuna conseguenza se non l’abbandono
della gara. Toseland conduce il gruppo per buona parte della gara ma Bayliss,
che nel frattempo ha montato gomme pi? dure, a sette giri dalla fine cambia marcia
e lascia tutti dietro s? riscattandosi dalla delusione di gara 1.
A seguire Toseland e Barros davanti alle due Yamaha di Haga e
Pitt ed alla Suzuki superstite di Kagayama. Rolfo continua
a sorprendere e resta il primo degli italiani anche in gara 2. Per lui il settimo
posto mentre Fabrizio chiude all’undicesimo e Chili al quattordicesimo. Per Lanzi
la seconda caduta in campionato all’undicesimo giro.
In classifica generale ? sempre Bayliss in testa con un solo punto
su James Toseland e 12 su Corser. Qaurto Barros a 20 punti. Rolfo
settimo. Per la classifica costruttori Honda conduce davanti a Ducati
e Suzuki.
In Supersport Il campione del Mondo Charpentier resiste agli attacchi
dei padroni di casa Curtain e Parkes sulle nuove R6. Dopo una gara
fatta si allunghie sorpassi, il francese a 3 giri dalla fine molla il gruppo e
v0la verso la seconda vittoria consecutiva. Completano il podio le due Yamaha
di Curtain e Parkes.