SPEEDWAY: MC LONIGO CONQUISTA GLI INTERNAZIONALI D’ITALIA
I leoni son campioni: il M.C. Lonigo vince il titolo degli Internazionali d?Italia di speedway a squadre edizione 2004.
Merito indiscusso di questo importante successo che porta il trofeo targato Stei nella bacheca degli uffici adiacenti alla pista di Santa Marina, va senz?ombra di dubbio al coriaceo presidente della societ? vicentina, Gianluigi Biasin, che quest?anno ha radunato una squadra di tutto rispetto con campioni stranieri che non conoscono la parola perdere e che hanno assicurato la vetta del podio in quattro prove su sei.
Cos? incorniciato da un bellissimo pomeriggio autunnale in cui gli ultimi sprazzi di un tiepido sole lasciavano lo spazio ad una brezza frizzante, si ? svolto l?epilogo di questo combattuto campionato a squadre presso la pista del Moto Club Olimpia di Terenzano (Ud). Per il migliaio di appassionati presenti si sono susseguite 21 manche altamente spettacolari di questo strano e meraviglioso sport di traverso.
Ci eravamo lasciati la scorsa settimana presso gli impianti di Santa Marina nell?incertezza pi? assoluta. Ma qui a Terenzano i leoni hanno sfoderato palesemente la grinta e la maestria di cui sono dotati, imponendo nettamente la loro superiorit? sui padroni di casa. E grazie ai ben fatti acquisti del team , quali sicuramente l?ex campione del mondo Billy Hamill che ha fatto l? en plein con 5 uscite e altrettanti primi posti, e l?australiano Steve Jhonston, gi? presenti nello scorso line up, ben aiutati dal nostro argentino ormai italianizzato Sanchez non ? stato difficile mettere l?ambito trofeo Andrea Geatti nel sacco.
Nel tour dell?Olimpia era partito in quarta il rodigino ex campione italiano Andrea Maida, ma come accade di sovente ? stato tradito da un motore che ha fatto qualche bizza, fortunatamente per? a mantenere alta la bandiera friulana c?erano il vice campione italiano Simone Terenzani, idolo di casa, e il britannico Stuart Robson che dandosi manforte hanno chiuso entrambi con 11 punti.
Rivelazione della giornata l?under 23 Guglielmo Franchetti, che caparbio nelle manche a lui manteneva tenacemente la seconda posizione alle spalle del giovane Tessari, promessa del Lonigo, per poi sorpassarlo improvvisamente in dirittura d?arrivo,? furbata? che per ben 3 volte consecutive gli ha assicurato la vittoria.
Per l?intero protrarsi della competizione il Lonigo prevaleva su tutti come l?olio sull?acqua inseguito da un Olimpia che non riusciva a raggiungere la pace dei sensi neanche alla 6? batteria quando entrambe le squadre hanno avuto un attimo di parit? con il raggiungimento di 14 punti. E gi? si festeggiava in torretta con un? umorismo spietato del presidente vicentino Biasin che ?assaporava il gusto? del trofeo Geatti in dirittura d?arrivo nelle fauci dei leoni.
Fanalino di coda invece per l?Abato che ha mantenuto un punteggio rispettabile grazie al duetto polacco Mikolajczack – Dudek, staccati dalle inconsistenti prove degli italiani del team Gregnanin, Baroni e Maestrelli.