“Gara da dimenticare. Ho commesso un errore e l’avantreno mi ? scappato via, tutto qui”. Parola di Jurgen Van den Goorbergh, che a causa di una scivolata ha detto addio ieri alle (poche) possibilit? di contrastare Muggeridge, campione iridato su Honda con una prova di anticipo.

Imola si conferma ancora una volta circuito stregato per la Yamaha. Qui nel 2001 Paolo Casoli venne buttato fuori al primo giorno perdendo la possibilit? di conquistare un Mondiale Supersport gi? ipotecato. E la storia si ? ripetuta ieri sul circuito italiano anche per Van den Goorbergh, e sempre per una scivolata.

Se in casa Honda si festeggia, dalle parti della Yamaha invece c’? poco da stare allegri, guardando ai risultati di ieri nel Mondiale Superport, bench? nel team Yamaha Racing Italia c’? chi pu? essere soddisfatto della propria prestazione, come Fabien Foret che ha messo le mani su un brillantissimo quinto posto pur sceso in pista con la caviglia del piede destro ancora fratturata. Ottima prova anche per l’australiano Andrew Pitt, sesto: per lui si trattava della seconda uscita con la Yamaha R6.

“E’ stato un fine settimana molto difficile – ha ammesso Foret – non siamo riusciti a trovare il set up ideale e in gara ho sofferto. Anche perch? la caviglia mi faceva molto male e non ero al massimo della condizione: da due mesi non posso allenarmi e negli ultimi giri non avevo la lucidit? necessaria.”