UNA NUOVA SCUDERIA ITALIANA NELLA MOTOGP 250
L?azienda Fantic Motor, che negli anni ?70 e ?80 si era fatta un nome nell?ambito delle competizioni di motocross, irrompe nel paddock della quarto di litro con un progetto innovativo sotto la direzione dell?esperto tecnico Franco Moro.
Il Campionato del Mondo 2005 vedr? una nuova scuderia nello schieramento della 250cc: la Scuderia Fantic Motor GP.
Il team ha presentato una domanda per partecipare al prossimo Campionato del Mondo con il sedicenne Gabriele Ferro, che debutter? nello scenario del Mondiale dopo un buon rodaggio nel Trofeo Honda d?Italia. Inoltre, il team si ? mostrato interessato a ingaggiare l?ex Campione del Mondo della 125cc Arnaud Vincent e l?accordo potrebbe essere annunciato prossimamente.
Franco Moro, tecnico con dodici anni di esperienza nel paddock del Campionato del Mondo che frequenta dal 1992, quasi sempre con l?Aprilia, ha spiegato che la Fantic schierer? due 250cc dotate di un motore bicilindrico a V di 90? e costruite interamente dal dipartimento di ingegneria della CRP Technology.
?CRP ? un?azienda radicata a Modena ed ? specializzata nell?engineering oltre che nella fabbricazione di prototipi con la modernissima tecnologia denominata ‘Rapid Prototyping‘. Si tratta – afferma Moro – di un sistema completamente innovativo, utilizzato con successo nella Formula 1. Per l?evoluzione dei nostri prototipi, attualmente in fase di sviluppo, abbiamo impiegato la loro tecnologia.
“Il progetto iniziale della Fantic – prosegue Moro – avrebbe dovuto essere per la stagione 2006, ma siamo riusciti a realizzarlo, in pratica, con un anno d?anticipo grazie alla velocit? nello sviluppo e nella costruzione della moto. Anche molti altri componenti delle moto Fantic vengono fabbricati da aziende italiane: dagli ammortizzatori posteriori, alle forcelle anteriori, dal sistema frenante, ai radiatori e alla bulloneria ultraleggera o ai carburatori o catene. La stessa acquisizione e gestione elettronica ? italiana e completamente innovativa. Credo che solamente i pneumatici saranno non italiani”.
“Al momento stiamo attendendo solo il telaio. Abbiamo dato l?incarico della realizzazione del telaio compreso di forcellone ad una azienda specializzata e verso il 15/20 di gennaio speriamo di poter fare i primi test con il prototipo completo, gi? con il telaio definitivo” conclude il responsabile del progetto, che in passato ha lavorato con piloti del calibro di Biaggi, Harada, Capirossi e De Angelis. Per ora Gabriele Ferro ha effettuato le prove di motore con un primo prototipo ibrido.