VALENTINO PENSA ALLA FERRARI NEL 2006
“Ferrari? Interessante, ma per il mio futuro non ho ancora deciso”. Basta questa battuta
pronunciata da Valentino a far riaccendere le ipotesi di un futuro nell’automobilismo per il
pluridecorato pilota del Motogp.
The Doctor non ? certo nuovo alle sfide “impossibili”. Proprio all’inizio di questa stagione aveva deciso di lasciare la sicurezza del guscio di casa Honda per tuffarsi in un avventura con la Yamaha: un’esperienza che, a detta di tutti, avrebbe richiesto almeno qualche anno di
ambientamento e di sostanziali migliorie tecniche alla YZR-M1 prima di poter centrare un titolo iridato. E invece al suo debutto in sella ad una Yamaha il campione pesarese ha
condotto la casa nipponica alla conquista del titolo mondiale piloti nella classe regina, evento
che non si verificava da ben dodici anni.
La sola eventualit? che Valentino possa decidere di spiccare il grande balzo, di accettare la
sfida delle sfide, cimentandosi in una competizione dal dominio incontrastato di Michael Schumacher, ?
una prospettiva che stimola la fantasia e ci riporta con la mente agli emozionanti duelli del
passato. Agli albori delle corse, infatti, non era insolito che i racer sapessero destreggiarsi
tanto con le due quanto con le quattro ruote. Ma solo i pi? grandi racer del motociclismo hanno saputo non sfigurare nelle loro avventure automobilistiche. E mai nessuno ? riuscito nell’impresa di laurearsi campione del mondo sia nel Motomondiale che in Formula Uno, a parte il leggendario John Surtees, sette
volte detentore del titolo iridato in sella alla MV Agusta e poi campione del mondo di Formula
Uno nel 1964 con una Ferrari Tipo 158.
Senza dover scomodare l’esempio di altri miti come Mike Hailwood, la suggestione di un connubio
fra Rossi e la Casa di Maranello assume il sapore di una sfida di altri tempi.
Certo, per gli appassionati di motociclismo, perdere una figura come Valentino Rossi
equivarrebbe ad un abisso incolmabile. Ma almeno per il prossimo anno, vedremo ancora il
pesarese sopra un bolide a due ruote, sempre Yamaha. “L`anno prossimo sar? ancora al via del
mondiale della MotoGp – conferma il campione di Tavullia – ma per il 2006 non ho ancora scelto”.